Sanità: è tornato a riunirsi giovedì scorso, 2 febbraio, l’Osservatorio regionale sulle Liste di Attesa

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Giovedì scorso, 2 febbraio, nella saletta di Palazzo Darbelley, l’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali ha convocato l’Osservatorio regionale sulle Liste di Attesa, un gruppo di lavoro istituito nel 2019 con l’obiettivo di monitorare la domanda e l’offerta dei servizi sanitari al fine di rispettare le indicazioni per l’accesso ai servizi sanitari definiti all’interno del Piano Nazionale di Governo di Liste di Attesa.

All’incontro, hanno partecipato - oltre all’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Roberto Barmasse, i dirigenti regionali competenti e dell’Usl Valle d’Aosta - rappresentanti delle associazioni di volontariato in ambito socio-sanitario, un delegato delle associazioni dei consumatori e di pubblica tutela e un rappresentante delle Organizzazioni sindacali.

«Esprimo soddisfazione per la ripresa dei lavori di questo osservatorio che - afferma l’assessore Roberto Barmasse - chiama in causa la responsabilità di Assessorato, Usl e cittadini con il compito di esaminare con franchezza la situazione attuale del servizio sanitario regionale, per quanto attiene al tema complesso delle liste d’attesa e di formulare, ciascuno per propria competenza, proposte condivise di miglioramento».

L’incontro è servito per tracciare un quadro generale sull’attuale situazione sanitaria in Valle d’Aosta, con particolare attenzione alle liste di attesa. Si è passati poi a un’analisi dei dati relativi al recupero totale delle prestazioni non erogate nel periodo pandemico che riguardano la specialistica ambulatoriale e gli screening.

Sono state poi condivise le criticità ancora presenti legate al recupero dei ricoveri programmati e di alcune viste specialistiche attribuibili alla nota riduzione di organico tra i medici specialisti e gli operatori sanitari che si è prodotta in Valle d’Aosta, come in tutte le altre realtà regionali.

Ai rappresentati di associazioni e sindacati, l’Assessorato della Sanità e l’Usl hanno poi illustrato tutte le azioni di “governance” già attivate per contrastare il fenomeno delle liste di attesa e hanno presentato le iniziative future volte a comunicare più efficacemente ai cittadini i loro diritti fondamentali in materia di accesso alle prestazioni sanitarie.

A favore degli operatori del servizio sanitario sono state decise varie attività formative con l’obiettivo di migliorare le procedure volte a garantire maggiore appropriatezza delle prescrizioni e il rispetto dei tempi massimi di erogazione previsti dalla priorità clinica assegnata.

Al termine dell’incontro, l’assessore Roberto Barmasse ha ribadito «il ruolo strategico dei medici di medicina generale, porte di accesso al servizio sanitario ospedaliero e territoriale. Sono figure fiduciarie fondamentali nel rapporto del cittadino con il proprio stato di salute, a cui è stato conferito il ruolo cardine nell’assegnazione delle priorità cliniche».

E’ stata inoltre richiesta la riattivazione del Tavolo tra Usl e associazioni dei consumatori per facilitare la comunicazione tra l’ente sanitario e i cittadini allo scopo di portare a conoscenza reciproca bisogni e criticità, strategia efficace per migliorare l’erogazione dei servizi sanitari.

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