Sanità e rispetto dei Livelli essenziali di assistenza La Corte dei Conti ribadisce la bocciatura del Ministero

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«La nuova relazione diffusa ieri dalla Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle Regioni traduce in cifre 2 Italie della sanità, divise fra un Mezzogiorno in affanno estremo e un Centro-Nord che con l’eccezione della Valle d’Aosta riesce a tenere il passo dei “livelli essenziali di assistenza”». E’ quanto si legge sul Sole 24 Ore di giovedì scorso, 10 agosto, che in un breve articolo - intitolato “Corte dei Conti: sanità bocciata in sette regioni” - sintetizza la relazione dei giudici contabili, un documento estremamente articolato che prende in esame gli esercizi 2019-2022. In realtà i dati relativi alla sanità analizzati dalla Corte dei Conti sono sempre quelli del Ministero relativi al rispetto dei Lea nel 2021, già ampiamente contestati dall’Usl della Valle d’Aosta in quanto ritenuti «penalizzanti rispetto alle nostre peculiarità geografiche, demografiche e organizzative». Rimane però un ennesimo rilievo che non giova all’immagine della nostra regione.

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