Sanità: 38mila prestazioni non erogate per il Covid

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Sono quasi 38mila le prestazioni programmate e non erogate dalla sanità valdostana a causa degli effetti della pandemia al 31 dicembre 2021: il dato emerge dalla relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti sulla gestione del servizio sanitario della Regione per l'esercizio finanziario 2021. In dettaglio si tratta di 2.230 prestazioni di specialistica ambulatoriale, 2.308 di diagnostica strumentale e per immagini, 30.072 di screening e 3.331 ricoveri ospedalieri. La crescita del numero di positivi nel primo quadrimestre del 2021 ha determinato - si legge nella relazione - «una pesante riduzione delle attività ambulatoriali e chirurgiche non urgenti con grave appesantimento delle liste di attesa» e «l'attività di screening è ripresa nel mese di giugno e ha dovuto fronteggiare i notevoli ritardi pregressi». Secondo la Corte «si può ritenere che la vera sfida che il Servizio sanitario regionale, messo a dura prova dalla pandemia da Covid-19, dovrà affrontare nei prossimi anni è quella relativa alla sua riorganizzazione dopo i considerevoli tagli di spesa di cui era stato oggetto a causa della spending review. La pandemia ha, inoltre, messo in evidenza l'inadeguatezza dei modelli organizzativi sanitari tradizionali, aggravata a livello regionale dalla carenza di personale sanitario e dal posizionamento geografico in una zona di confine che ha favorito una fuga degli operatori verso i paesi limitrofi».

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