San Clemente da chiesa a cappella, gli scavi all’interno della Prevostura
Proseguono in questi giorni gli scavi archeologici all’interno della Prevostura della Cattedrale di Aosta, negli spazi che verranno in futuro destinati a Casa della Carità e dove alcune settimane fa sono emersi i resti, in particolare l’arco dell’abside, di un edificio religioso medievale. Un ritrovamento importante, che ha determinato la decisione, con conseguente stanziamento di fondi, di procedere all’effettuazione di indagini più approfondite, che hanno confermato come tali resti siamo quelli di una chiesa costruita tra il 1100 e il 1200, che si trovava praticamente all’incrocio delle attuali vie Hotel des Etats e Monseigneur de Sales.
L’esistenza dell’edificio religioso figurava in diverse fonti, soprattutto quelle più recenti, che fissavano al 1710 la sua demolizione per fare posto alla Prevostura. «Quello che sta emergendo però offre numerosi spunti di interesse - spiega l’archeologo della Soprintendenza Gabriele Sartorio che sta seguendo il procedere degli scavi, coordinati dall’altro archeologo Mauro Cortelazzo - visto è venuto alla luce un muro che aveva ridotto la lunghezza della prima navata, tanto che la chiesa originaria diventò una cappella, anche attraverso la diminuzione dell’abside. Nessuna delle fonti conosciute accenna alla riduzione dell’edificio precedente, mentre del periodo successivo è stata scoperta una fossa di fusione per un campana in bronzo. Inoltre ora sappiamo che la cappella intitolata a San Clemente fu anche luogo di sepoltura, ma in tempi più recenti, visto che le due tombe per ora ritrovate si possono collocare tra il 1500 e il 1600.»
Gli scavi stanno pure evidenziando un altro elemento di particolare interesse. Sembra infatti che vi sia una muratura sottostante a quella medievale, quindi si potrebbe trattare di un fabbricato probabilmente ecclesiastico ma antecedente all’anno Mille.