Samuela Comola splendida quarta ai Mondiali
Con una prestazione impeccabile al poligono senza commettere errori nei 20 tiri dell’individuale sui 15 km di mercoledì scorso, 15 febbraio, a Oberhof in Germania Samuela Comola ha lottato a lungo per il podio e con uno splendido quarto posto ha conquistato il suo miglior risultato individuale della carriera: l'alpina di Champorcher ha ottenuto anche il miglior risultato individuale della storia di una donna valdostana ai Mondiali. In staffetta aveva vinto 2 volte il bronzo la compaesana Nicole Gontier a Nove Mesto in Repubblica Ceca nel 2013 e a Kontiolahti in Finlandia nel 2015. Purtroppo, a lasciarla giù dal podio è stato solo il grande finale della sappadina Lisa Vittozzi (3 medaglie sinora) che al 20esimo tiro in piedi per 1 centimetro in alto ha fallito l'unico bersaglio, gettando alle ortiche l'oro in una gara dominata e comunque capace di risalire sino al bronzo. La Comola ha concluso quarta a 48 secondi dalla svedese Hanna Oberg, al terzo oro olimpico e mondiale (1 errore in apertura a terra) con a 10 secondi la connazionale Linn Persson e a 28 la Vittozzi (1 errore). E' stata una grande gara per tutte le azzurre (5 nelle prime 28) con 15esima con 4 errori Dorothea Wierer a 3'25", 22esima Hanna Auckenthaler e 28esima Rebecca Passler. La Comola tra le 86 arrivate è stata tra le sole 3 a centrare tutti i 20 bersagli in un poligono sempre difficile come quello dell'ex Ddr dove hanno sbagliato tantissimo le favorite francesi, tedesche e norvegesi, con la svedese Linn Persson e la finlandese Suvi Minkinnen. Sugli sci invece Samuela (definita "atomica" dalla raggiante sorella Michela) ha accusato 1'58", 23esima, dalla francese Julia Simon. Dopo le prime 19 concorrenti (mancava ancora la Oeberg, partita dopo) è uscita dal terzo e quarto poligono in terza posizione con la Vittozzi in testa sino all'ultimo errore. "Se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto. - ha confessato Samuela Comola - E’ stato bellissimo, sono ancora un po' emozionata perché le altre gare non sono andate come volevo e anche in allenamento non mi sentivo sicura, ho cercato di reagire e di avere la mente libera con pensieri positivi, sono felicissima di essermi conquistata anche la qualifica per la mass start di domenica."
Molto divertente è stato il siparietto prima della flower ceremony in diretta televisiva quando la Vittozzi faticava ad infilare il pettorale di gara sulla giacca a vento alla valdostana per la premiazione. Sabato e domenica scorsi la Comola aveva chiuso 46esima nella sprint con 2 errori in piedi, gara vinta dalla tedesca Denise Hermann-Wick, e 42esima nell'inseguimento dove aveva primeggiato la francese Julia Simon. Oggi, sabato 18, alle 15 in staffetta farà il lancio con Wierer, Auckenthaler e Vittozzi, domani - domenica 19 - chiuderà tra le big della mass start.
Tra i maschi anche Didier Bionaz oggi, ma alle 11.45, sarà protagonista del lancio in staffetta con Tommaso Giacomel, Elia Zeni e Lukas Hofer. Dopo l'argento nella staffetta mista l'alpino di Bionaz non ha brillato nella sprint di sabato, 66esimo e quinto azzurro in una gara con 4 norvegesi davanti e a dominare il fantastico Joannes Thingnes Boe, 5 ori in 5 gare e con 2 possibilità di arrivare all'en plein di 7 titoli.mondiali nella stessa edizione. Molto meglio è andato Bionaz nella 20 km individuale di martedì 14 con 1 solo errore al tiro a 5'16” da Boe capace di vincere con 1'10" su Laegreid e Samuelsson nonostante 2 minuti di penalità, con 17esimo Giacomel con 3 errori a 3'19. Meglio di Didier al poligono, dove hanno sbagliato tantissimo tutti, hanno fatto solo con zero l'ucraino Artem Tyschenko e il bulgarp Anton Sinopov. Per i 2 valdostani e per il tecnico Fabio Cianciana (come per Patrick Favre per l'oro della Simon con la Francia) è sicuramente un Campionato del Mondo da incorniciare.