Saison, riprendono le proiezioni
Con la riduzione delle restrizioni per l’emergenza dovuta alla pandemia di Coronavirus, riprendono le proiezioni dei film programmati nella Sezione Cinema della Saison Culturelle nei mesi di giugno, luglio e agosto al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta. Ogni film sarà proiettato 3 volte nell’arco di una sola giornata nei seguenti orari: 16, 18.45 e 21.30, a partire da martedì prossimo, 29 giugno. Restano validi i soli abbonamenti nominativi della Sezione Cinema mentre sono stati annullati tutti gli altri abbonamenti, compresi i Pleine Saison, con riferimento sia alla Sezione Spettacoli sia alla Sezione Cinema. Si invitano gli spettatori a leggere, prima di recarsi al cinema, il regolamento di accesso e prenotazione scaricabile sul sito regionale www.regione.vda.ital linkhttps://www.regione.vda.it/cultura/eventi_spettacoli/saison_culturelle/default_i.aspx.
La sala aprirà 30 minuti prima delle proiezioni e gli spettatori dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido e con la mascherina almeno chirurgica (con divieto di usare mascherine di comunità) che dovrà essere indossata per tutto il tempo di permanenza all’interno Cinéma Théâtre de la Ville e durante la proiezione.
Gli abbonati, in ottemperanza alle ormai note prescrizioni anti Covid-19 nonché in considerazione del ridotto numero di accessi consentiti, devono obbligatoriamente prenotare il proprio posto, entro le 12 di ogni lunedì, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 al numero 335 5210898. Per gli abbonati sono prenotabili 45 ingressi ad ogni proiezione (alle 16, alle 18.45 e alle 21.30).
I posti non riservati entro le 12 di ogni lunedì antecedente le giornate di proiezione saranno prenotabili telefonando al numero 335 5210898 oppure acquistabili al botteghino del cinema il giorno della proiezione. Martedì 29 giugno verrà proposta la pellicola “Un divano a Tunisi” di Manele Labidi alle 16, alle 18.45 e alle 21.30. In una Tunisi post Primavera araba, la regista franco-tunisina mette in scena le resistenze di una società, per molti aspetti moderna, che ancora emergono sul ruolo della donna. Mercoledì 30 giugno, negli stessi orari, si potrà invece assistere alla proiezione di “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour Gens. Un'opera delicata e potente sull’Algeria “libera” che non vuole essere annientata da una società che fa dell’intimidazione e della morte la sua affermazione.