Saison, dalla danza a colori di “Chicos Mambo” alle risate con Tullio Solenghi e Massimo Lopez
La Compagnia La Feuille d’Automne, nell’ambito del cartellone di spettacoli della Saison Culturelle, lunedì prossimo, 15 gennaio, porterà in scena alle 20.30, nel Teatro Splendor di Aosta, “Chicos Mambo. Tutu”. La compagnia Chicos Mambo incarna il sogno del coreografo che l’ha fondata, Philippe Lafeuille, ovvero «Fare della danza una commedia». Travestiti da ballerine, I Chicos Mambo danzano in tutu i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato nel 2014 per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in 24 quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di 40 i personaggi incarnati con trasporto dai 6 interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate che conquista il pubblico.
Massimo Lopez e Tullio Solenghi in scena al Teatro Splendor
Sabato 20 gennaio, alle 20.30, allo Splendor, sarà la volta di Massimo Lopez e Tullio Solenghi in “Dove eravamo rimasti” con la la Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Questo nuovo spettacolo proporrà sketch, brani musicali e contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Vittorio Sgarbi, interpretato da Massimo Lopez, e un affettuoso omaggio all’avanspettacolo, con l’inedito Renato Zero di Tullio Solenghi. Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici che collegherà i vari momenti di spettacolo.
I film in programma al Cinéma Théâtre de la Ville
Al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta martedì 16 gennaio, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì 17 gennaio, alle 18, verrà proiettato il film “As Bestas” di Rodrigo Sorogoyen con Denis Ménochet e Marina Foïs (Spagna, Francia, 2022 - 137 minuti). La trma è la seguente. Una coppia francese, Antoine e Olga, si trasferisce in un villaggio nel cuore della campagna galiziana. L’intento è entrare maggiormente in contatto con la natura, riabilitando case abbandonate. La presenza di Antoine e Olga, però, disturba alquanto la gente del posto, in particolare i loro vicini di casa. La loro abitazione confina con quella di 2 fratelli: Xan, un uomo inflessibile, e Lorenzo, che ha capacità mentali ridotte. Il thriller psicologico di Rodrigo Sorogoyen, odora di terra, di sudore, di fatica, di miseria, ma pulsa anche di odio, di discordia e di conflitto.
Martedì 16, alle 18, e mercoledì 17 gennaio, alle 15.30 e alle 21, sarà la volta della pellicola in versione originale sottotitolata “Fratello e Sorella (Frère et soeur)” di Arnaud Desplechin con Marion Cotillard, Melvil Poupaud e Golshifteh Farahani (Francia 2022 - 108 minuti). Louis e Alice, fratello e sorella, non si parlano più. Lei è un'attrice con un figlio adolescente e un'angoscia latente, mentre lui un poeta che lavorava come insegnante e che ha perso il suo bambino. I 2 si evitano e si odiano da oltre 20 anni. Quando i loro genitori, però, rimangono coinvolti in un incidente, i 2 sono costretti a rincontrarsi finalmente.