Saison Culturelle, una serata con il vincitore del Premio Scerbanenco Enrico Pandiani

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Enrico Pandiani, vincitore con “Fuoco” (Rizzoli, 384 pagine - 16 euro) del Premio Scerbanenco 2022, sarà il protagonista dell'appuntamento “Scrivere noir” nella Sezione Littérature della Saison, giovedì prossimo, 19 gennaio, alle 20.30, al Théâtre Cinéma de la Ville di Aosta. Introdurrà e modererà la serata Corrado Bellora.

La giuria letteraria del Premio Scerbanenco ha assegnato all’unanimità all'ultimo romanzo di Enrico Pandiani il massimo riconoscimento in ambito italiano nel genere noir con la seguente motivazione: «Perché il suo autore, in questo romanzo dal ritmo hard boiled, conferma la solidità e la varietà dell'impianto narrativo noir evidenziate fin dagli esordi, mettendo al centro di quest'opera un gruppo di antieroi metropolitani impegnati a salvare se stessi e casualmente anche un po' il mondo».

A seguire l'incontro con lo scrittore, sarà proiettato in notturna Bowling Saturne, il film franco-belga di Patricia Mazuy che si è aggiudicato il premio per il miglior film delle 32esima edizione del Noir in Festival che si è tenuta a Milano da sabato 3 a giovedì 8 dicembre. Introdurranno la proiezione Marina Fabbri, per l’associazione Noir in Festival, e Alexine Dayné.

Il film racconta come dopo morte del padre, Guillaume erediti la pista da bowling di famiglia che dona al fratellastro Armand. Un luogo carico di ricordi, segreti e fantasmi interiori, dove si scatena una serie di omicidi. I due fratelli verranno trascinati in un abisso pieno di demoni e dovranno fare i conti con la loro eredità. L’oscurità regna su un mondo nel quale vale solo la regola della caccia. L’ingresso è gratuito nel limite dei posti disponibili.

Saison Cinéma

Al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, per la Sezione Cinema, martedì 17 gennaio, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì 18, alle 18, verrà proiettato “ Brian e Charles” di Jim Archer con David Earl, Chris Hayward e Louise Brealey (Gran Bretagna - 90 minuti). La trama è la seguente: Brian è un inventore che, a causa di un inverno molto lungo e trascorso in solitudine, trova la testa di un manichino tra i rottami. Come un Geppetto contemporaneo, decide di costruire un robot da compagnia, dando vita a Charles. I problemi cominciano quando il robot comincia a chiedere di uscire dalla loro proprietà. Il suo inventore, proprio come un padre apprensivo teme che, se la gente scoprisse l'esistenza di Charles, ne sarebbe spaventata e finirebbe con il fargli del male. Una commedia strampalata e malinconica sulle relazioni umane, l'importanza dell'amicizia e l'eterno dualismo uomo-macchina.

Martedì 17, alle 18, e mercoledì 18 gennaio, alle 15.30 e alle 21, sarà la volta di “Generazione low cost” di Julie Lecoustre ed Emmanuel Marre con Adèle Exarchopoulos, Mara Taquin e Alexandre Perrier (Belgio, Francia 2021 - 110 minuti). Cassandre è una giovane assistente di volo che lavora per una compagnia area low cost. La donna ama vivere alla giornata e divertirsi. Peccato che questa sua vita in apparenza piena e frenetica, non sia altro che un’esistenza priva di ogni singolo legame. Cassandre sogna di poter lavorare un giorno per una compagnia più importante, ma nel frattempo continua a vivere la sua caotica routine. Un imprevisto la mette di fronte al mondo, quello dove lei non ha costruito legami, alle sue origini e a un evento che non ha mai superato. “Generazione low cost” è un riuscito spaccato sulla precarietà e il disorientamento vissuto dalle nuove generazioni.

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