Saison Culturelle: con La Bohème ritorna l’opera al Teatro Splendor
“Voglio di più, voglio la favola - Pretty Woman il musical” va in scena oggi, sabato 7 gennaio, alle 20.30, al Teatro Splendor di Aosta, nell’ambito della Saison Culturelle.
Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni pop e romantiche di 2 compositori d’eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, e dell’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Julia Roberts) e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.
Un inno alla libertà che supera pregiudizi e convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze sociali e di età. Protagonista è la musica anni Ottanta, eseguita dal vivo da una band di 6 elementi in stile pop rock, proprio come l’autore della colonna sonora, Bryan Adams.
La BohèmeInvece, mercoledì prossimo, 11 gennaio, alle 20.30, al Teatro Splendor sarà la volta de La Bohème, opera in 4 quadri di Giacomo Puccini con libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La rappresentazione ruota attorno all’entusiasmo, alla passione, all’amore e alle delusioni del gruppo di bohémien più famoso della storia dell’opera, con il passaggio dalla giovinezza spensierata alle responsabilità dell’età adulta in un capolavoro senza età, dolcissimo e crudele al tempo stesso, capace di emozionare e commuovere da sempre.
Sul palcoscenico salirà una nutrita compagnia, sotto la guida del soprano Amelia Felle e del regista Giancarlo Nicoletti. Un allestimento visionario e di grande impatto firmato da Alessandro Chiti alle scene, da Vincenzo Napolitano ai costumi e da Daniele Manenti alle luci.
Serata con Federico RampiniGiovedì 12, alle 20.30, allo Splendor sarà la volta di “Raccontare del mondo”, una serata a ingresso gratuito con il noto giornalista e scrittore Federico Rampini intervistato da Alessandro Mano. Federico Rampini è un giornalista, scrittore e docente italiano con cittadinanza italiana e americana. Federico Rampini, acuto analista dello scenario politico economico italiano e internazionale spesso ospite di dibattiti televisivi, è stato vicedirettore de Il Sole 24 Ore e dal 1997 è capo corrispondente estero per La Repubblica. Risiede negli Stati Uniti dal 2000. È il vincitore 2019 del Premio Ernest Hemingway. Clown in scenaCon “Hahaha. Okidok i clown come non li avete mai visti”, di e con Xavier Bouvier Benoît Devos, venerdì 13 gennaio, alle 20.30, il Teatro Splendor ospiterà uno show presentato oltre 500 volte in una trentina di nazioni, ottenendo sempre un riscontro clamoroso grazie all’unicità della lingua usata, un esilarante grammelot comprensibile ovunque, che arricchisce gag universali, adatte ad un pubblico di ogni età e di ogni paese.
Irriverenti, mordaci, stralunati ed atletici, gli Okidok sono un duo belga che ha già trionfato al Festival du Cirque de Demain di Parigi ed è considerato fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale. Ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi, rumoristi, strumentisti, cascatori e molto altro ancora, da più di 25 anni gli Okidok presentano in tutto il mondo spettacoli nei quali la risata di pancia va a braccetto con la poesia e la raffinatezza si contamina con elementi carnevaleschi. Questi artisti hanno reinventato l’arte del pagliaccio eliminando ogni orpello e spogliandosi di fronte al pubblico. Hanno così scoperto che esporre la propria umanità senza trucchi non solo è liberatorio, ma è anche estremamente divertente.
Saison CinémaAl Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, per la Sezione Cinema, martedì 10 gennaio, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì 11, alle 18, verrà proiettato il film in versione originale sottotitolata “Tutti amano Jeanne - Tout le monde aime Jeanne” di Céline Devaux con Blanche Gardin, Laurent Lafitte e Maxence Tual (Francia e Portogallo 2022 - 95 minuti). La trama: Jeanne è apprezzata da tutti, ma non da se stessa. La sua autostima precipita il giorno in cui il progetto di raccolta di rifiuti subacquei, che l'aveva resa famosa, si rivela un fiasco. E neanche il suo tuffo, per recuperare il congegno caduto in acqua durante la presentazione, aiuta la situazione e i finanziatori si ritirano. Vende la casa di famiglia e le si presenta “un piccolo fantasma capellone”, che inizia a commentare ogni sua decisione. Una commedia che affronta con originalità il tema delicato della depressione, mettendo in scena tutti “quei pensieri” che spesso condizionano la vita.
Martedì 10, alle 18, e mercoledì 11, alle 15.30 e alle 21, invece si potrà assistere a “Siccità” di Paolo Virzì con Silvio Orlando, Valerio Mastandrea ed Elena Lietti (Italia 2022 - 124 minuti). Da troppo tempo a Roma non piove e come le piante, uomini e donne si sono inariditi. Questa arsura provoca una mancanza di acqua e la conseguente sete nella popolazione, che si ritrova la mente alterata. Vi è un gruppo di personaggi di età ed estrazione sociale diversa, alcuni vittime e altri opportunisti. Tutte queste persone si incrociano nella capitale che aspetta la pioggia e guarda avanti. il regista Paolo Virzì racconta la nostra caotica umanità contemporanea, intessuta negli orli di una società liquida, in costante trasformazione e privata di ogni rassicurazione.