Saint-Vincent, la Regione ha ceduto al Comune parte dell’ex liceo per “allargare” le scuole medie
La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 9 agosto, la concessione gratuita, per 9 anni, al Comune di Saint-Vincent di parte dell’edificio dell’ex liceo di proprietà regionale sito in via monsignor Alliod, da destinare a scuola secondaria di primo grado e alle attività connesse. La concessione è necessaria per consentire una riorganizzazione degli spazi al servizio della scuola media, in considerazione sia del distanziamento imposto dalla pandemia, sia dell’imminente avvio degli interventi di adeguamento sismico e di efficientamento energetico dell’attuale sede.
Il cantiere partirà, presumibilmente, nell’estate 2022. Il bando, che sfrutta contributi ministeriali per una cifra lorda complessiva di circa 900mila euro, a totale copertura dell’intervento, uscirà tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.
«E’ il Ministero a dettare le tempistiche. - precisa il sindaco di Saint-Vincent Francesco Favre - Attualmente è in fase di progettazione preliminare esecutiva. Le questioni sono 2: l’anno scorso, per via del Covid, gli spazi della scuola secondaria di primo grado si sono rivelati non più sufficienti. Dovendo garantire maggiori superfici, avevamo utilizzato, in parte, spazi forniti dall’Oratorio, che quest’anno non sono più disponibili. In previsione sia del maggiore distanziamento, sia dei lavori di ristrutturazione che non sono ancora partiti, avremmo bisogno di un altro luogo dove spostare le lezioni durante l’intervento di riqualificazione della scuola, che prevede la creazione del cappotto strutturale sismico e di quello per il risparmio energetico. Per questo la Regione ha offerto in concessione al Comune l’edificio dell’ex liceo. In accordo con l’istituzione scolastica, a seconda delle esigenze didattiche, una parte delle lezioni si svolgeranno nella scuola media e una parte nell’ex liceo, nello stabile rimasto inutilizzato per circa 10 anni. Il Comune si sta impegnando per ripristinare la piena funzionalità dell’edificio».
Il sindaco Francesco Favre è molto soddisfatto sia della collaborazione che si è sviluppata l’anno scorso, in piena emergenza pandemica, con la Parrocchia, sia della soluzione individuata quest’anno con la Regione, «con la quale si è trovata una quadra, per offrire ai ragazzi spazi essenziali per la loro istruzione e aggregazione».