Saint-Vincent dà il benvenuto al nuovo parroco don Lorenzo Sacchi
E’ un passo importante quello che compie oggi, sabato 9 ottobre, don Lorenzo Sacchi che entra ufficialmente nelle sue 2 nuove parrocchie: alle 15 in quella di Emarèse e alle 18.30 a Saint-Vincent, con la celebrazione delle Messe prefestive. «L’attesa è molta e avverto anche un senso di grande responsabilità per questi importanti incarichi. - dice don Lorenzo Sacchi - Cercherò di capire gradualmente di cosa hanno bisogno queste due comunità, e cosa potrò io donare loro. Ai miei nuovi parrocchiani chiedo un pochino di pazienza per darmi il tempo di capire ciò che mi attende e di aiutarmi a intercettare le loro esigenze».
Don Lorenzo Sacchi, classe 1985, domenica 19 settembre ha ricevuto il saluto da parte della comunità della Cattedrale di Aosta, proprio durante la Giornata di inizio anno pastorale, per la conclusione del suo incarico di vicario parrocchiale e maestro delle celebrazioni episcopali. Il sacerdote ha ricevuto in dono un pallone e una stola di color verde, per il Tempo Ordinario: il pallone simboleggia i tanti giochi proposti nell'Oratorio San Filippo, perché come ha ricordato nell’omelia don Sacchi, «bisogna essere pronti a giocare. I ragazzi che si sono messi a disposizione per l'animazione devono poter passare dall'ala dell'oratorio alla navata della chiesa ed essere aiutati dalla comunità a entrare a far parte di tutta l'assemblea».
«Sicuramente l’impegno dedicato ai giovani mi servirà per iniziare un nuovo cammino con i ragazzi di Saint-Vincent e di Emarèse. - prosegue il neo parroco - Non bisognerà però dimenticare le fasce più deboli della comunità: gli anziani e gli ammalati. Veniamo oltretutto da un periodo difficile e la situazione economica per molti non è favorevole: cercherò nella concretezza di capire i bisogni della mia nuova comunità».
L’ex parroco di Saint-Vincent don Pietro Panceri, 75 anni, ha deciso invece di prendersi un anno sabbatico che trascorrerà insieme ai suoi famigliari nel paese natio, Vittuone in provincia di Milano. «Si tratta di una pausa di un anno per riprendere le forze, dopodiché mi rimetterò al servizio della Diocesi. - ha commentato don Pietro Panceri - Sono stati anni intensi quelli trascorsi a Saint- Vincent, belli ma anche faticosi». Don Panceri si trovava a Saint-Vincent da quasi 7 anni, dopo averne trascorsi 12 a Champoluc. Era arrivato nella cittadina termale nell’ottobre del 2014 chiamato a sostituire don Giulio Vuillermoz. che si era spento a soli 63 anni. «Ho sempre affrontato il mio ministero con entusiasmo - sottolinea l’ex parroco - e ho trovato tanta collaborazione da parte dei miei parrocchiani, seppure quella di Saint-Vincent sia una Parrocchia molto impegnativa. Il mio è sicuramente un arrivederci, dopo un anno di riposo, tornerò al mio ministero. Anche le primavere iniziano a farsi sentire».