Saint-Vincent, ai domiciliari per droga
È finita agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso in spaccio di droga. A eseguire la misura di restrizione della libertà personale nei confronti di Monica Bezza, 37 anni, residente a Saint-Vincent, sono stati i carabinieri. Secondo l'accusa la donna aveva avviato un'intensa attività di spaccio con il convivente Enrico Rodà, 54 anni, arrestato lunedì 18 gennaio a Châtillon con 2 etti di eroina. Gli investigatori dell’Arma sostengono di essere riusciti a ricostruire 188 episodi di spaccio che hanno coinvolto una decina di consumatori di eroina i quali si recavano direttamente a casa degli indagati. L’inchiesta, denominata “Take Away” - per le modalità “da asporto” utilizzate dagli inquisiti per vendere la droga senza uscire di casa - e scatta a maggio dello scorso anno, è stata condotta con la collaborazione della Polizia Locale della cittadina termale. «L’attività di spaccio - sostengono i carabinieri - fruttava dai 2.000 ai 7.000 euro al mese mentre l’uomo riceveva il reddito di cittadinanza nonché pacchi di alimenti dalla Croce Rossa Italiana».