Saint-Pierre, l’opposizione diserta il consiglio comunale Scoppia la polemica sul calendario delle convocazioni
«Non vogliamo fare polemiche strumentali e non utilizzeremo mai i social per ribadire le nostre posizioni. Quello che dobbiamo discutere lo facciamo in consiglio comunale, che è la sede istituzionale per trattare qualsiasi argomento che riguardi il paese». E’ pacata ma ferma la posizione del sindaco di Saint-Pierre, Andrea Barmaz, dopo l’ultima seduta consiliare che si è svolta martedì scorso, 18 giugno, e che vedeva diversi punti all’ordine del giorno, tra cui la seconda variazione del bilancio di previsione, per una cifra di circa 370 mila euro. Le parole del Sindaco si riferiscono al documento, recapitato in Comune la mattina stessa del 18 giugno, da parte dei 3 consiglieri di minoranza Armando Mascaro, Sonia Faccin e Fabio Juglair, della lista «Saint-Pierre riparte». Nella lettera veniva annunciata formalmente la loro assenza alla seduta del consiglio comunale in questione. «E' istituzionalmente molto scorretto il perdurare di un atteggiamento ostruzionistico della maggioranza che si rifiuta di condividere la calendarizzazione delle date delle sedute consiliari. - scrivono i consiglieri dell’opposizione - Ciò impedisce un'efficace azione dell'attività di ispezione e controllo dei consiglieri di minoranza, svolta con senso di responsabilità e grande impegno personale, forse proprio per questa ragione mal tollerata dalla maggioranza. A tale scopo, con la citata assenza, si intende evitare di sottrarre alle casse comunali il denaro per i gettoni di presenza che sarebbero legittimamente spettati, a parer degli scriventi, ingiustamente. Non si ritiene, infatti, che la presenza in consiglio debba limitarsi ad una mera partecipazione per scaldare la poltrona, ma si debba sempre caratterizzare per la possibilità di esercitare efficacemente e responsabilmente il proprio incarico».
Parole dure, forse un po’ eccessive secondo Andrea Barmaz che riassume la vicenda, cercando di capire l’atteggiamento, a suo dire, poco costruttivo della minoranza. «La convocazione del consiglio comunale è stata recapitata a tutti, come da regolamento, una settimana prima della seduta. - spiega il Sindaco - Inoltre durante il precedente consiglio di metà maggio, ne era stato annunciato un altro per giugno. In questi casi è sufficiente per avere conferma fare una telefonata al sottoscritto oppure recarsi in Comune, dove sono presente tutti i giorni». Il comunicato diramato dalla minoranza è stato pubblicato anche sui social, prima ancora di giungere i Comune, «pratica che trovo poco corretta» precisa Andrea Barmaz.
Quanto alla variazione di bilancio discussa martedì scorso, si tratta di un passaggio che ha consentito di sbloccare fondi per dare il via ad una serie di provvedimenti, di cui si era in attesa da tempo. «Finalmente la situazione delle casse comunali si è assestata e abbiamo a disposizione risorse per portare avanti le scelte annunciate in campagna elettorale. - spiega il sindaco Barmaz - Tra queste la digitalizzazione di alcuni servizi comunali (77 mila euro), l’assunzione di un archivista che possa darci una mano nel riordino di una cospicua parte di documenti storici (30 mila euro) e l’assunzione per via interinale di un addetto per le attività della biblioteca».
Il prossimo consiglio comunale è in programma per l’inizio del mese di agosto.