Saint-Pierre, incontro per pianificare il turismo dei prossimi dieci anni

Si chiama «Destinazione Saint-Pierre» e porterà, entro la primavera, ad un nuova visione del paese, che condizionerà i prodotti turistici ed i servizi dei prossimi dieci anni. L’invito è rivolto a tutti coloro che hanno in qualche modo a che fare con i visitatori di Saint-Pierre: gli operatori si incontreranno lunedì prossimo, 13 novembre, alle 18 nel salone polifunzionale della scuola dell’infanzia.

«Questo appuntamento costituisce la seconda fase per la redazione del master plan turistico di Saint-Pierre. - commenta Enrico Congiu, assessore comunale al Turismo - Durante il workshop verranno analizzati i flussi turistici del territorio direttamente dagli operatori, in modo tale da avere una fotografia che rispecchi la realtà di quello che è il sistema turistico del nostro Comune. Saranno inoltre individuate ed esposte criticità e soluzioni per il rilancio del turismo, spinto anche dalla riapertura dei due castelli. Auspichiamo che questa sia anche l’occasione per gli operatori di riuscire ad associarsi e iniziare a fare rete».

«Si tratta del primo appuntamento con gli operatori. - aggiunge Jean-Paul Tournoud di TurismOk, esperto in gestione del turismo di montagna e direttore dell’Osservatorio turistico della Valle d’Aosta - Saremo in presenza, nella forma del laboratorio, e gli operatori potranno muoversi tra i tavoli, per approfondire il discorso sul turismo culturale, bike oppure turismo economico. Gli incontri successivi verranno gestiti in modo diverso: prevalentemente interviste ad operatori turistici che contatteremo privatamente».

«Non ci aspettiamo che lunedì aderiscano tutti quelli presenti sul territorio - conclude Jean-Paul Tournoud - ma dove abbiamo proposto questo approccio vi è stata una risposta soddisfacente e ci servirà per le tappe successive. L’analisi turistica, l’accesso ai castelli e tutte le altre informazioni raccolte formeranno una fotografia approfondita del contesto turistico che condivideremo con la pubblica amministrazione e con il territorio. Poi restituiremo una serie di progetti che dovranno essere attuati».