Saint-Pierre, bando per l’assegnazioni di immobili comunali
Tutto è nato dall’insediamento della nuova giunta comunale del sindaco Andrea Barmaz, nel 2022, e dalla necessità di regolamentare situazioni pregresse, magari alcune non più attive, e di dare una gestione più funzionale e sistematica ai beni del Comune. Così l’amministrazione di Saint-Pierre ha deciso di procedere con un bando per l’assegnazione in uso esclusivo di immobili di proprietà comunale a enti pubblici non economici, istituzioni e associazioni senza scopo di lucro, dando la precedenza a quelle che si trovano sul territorio comunale.
«Sono una decina circa le associazioni che operano nella nostra realtà - spiega il vice sindaco Corrado Collomb - ma le situazioni negli anni sono cambiate e anche le esigenze dei diversi enti. Per questo nello scorso mese di novembre è stato approvato uno specifico regolamento comunale per la gestione di questi beni. Allo stesso modo, intendiamo procedere man mano anche con i terreni di proprietà comunale». Le domande in Comune dovranno pervenire tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.saint-pierre.ao.it oppure tramite e-mail all’indirizzo info@comune.saint-pierre.ao.it, entro e non oltre le 12 di venerdì prossimo, 31 maggio. L’aggiudicazione, come si legge anche nel bando pubblicato sul sito del Comune, avverrà stilando un’apposita graduatoria e la concessione degli stessi immobili con un rimborso spese forfettario. Nell’elenco figurano uffici, depositi e anche una cucina attrezzata. Alcuni di questi immobili si trovano nei locali del Municipio, in località Tâche, come 2 uffici, uno di 20 e uno di 41 metri quadrati e un deposito di 12,5 metri quadrati, altri nella scuola dell’infanzia Jean-Baptiste Cerlogne in via Corrado Gex come 2 uffici comunicanti di 55 metri quadrati complessivi e la cucina di 78 metri quadrati (attualmente utilizzata dalla pro loco). Altri 2 depositi si trovano in località Preille e un locale nell’Antica segheria Verrogne. Destinatari degli immobili comunali associazioni culturali, sportive, ambientaliste, ricreative, di promozione sociale e di volontariato, senza scopo di lucro, non essere incorsi in un provvedimento di decadenza da precedente assegnazione di immobili comunali; non essere in condizione di morosità nei confronti del Comune. La durata dell’assegnazione dei beni comunali è di 4 anni. In caso di più domande per lo stesso immobile, sarà redatta una graduatoria.