Saint-Oyen, prosegue l’iter verso il commissariamento

Prosegue il complicato iter che porterà al commissariamento del Comune di Saint-Oyen dopo la decadenza del Consiglio comunale in seguito alle dimissioni della metà dei suoi componenti. Lunedì scorso, 29 agosto, la Giunta regionale ha deliberato di richiedere il parere al Consiglio Valle, che si riunirà in via straordinaria lunedì 12 settembre prossimo. Il parere espresso dal Consiglio regionale è propedeutico alla successiva deliberazione della Giunta che disporrà lo scioglimento del Consiglio comunale. Con ogni probabilità - ma l’ufficialità non c’è ancora - i poco meno di 200 elettori di Saint-Oyen saranno chiamati alle urne domenica 13 novembre, insieme a quelli di Valsavarenche, il cui Comune è a sua volta commissariato dopo il mancato raggiungimento del quorum alle consultazioni dello scorso mese di maggio. La “valanga” di dimissioni che ha portato alla decadenza del Consiglio comunale guidato dal sindaco Natalino Proment era iniziata con quelle del vicesindaco Piero Lutzu, dell’assessore Mathieu Cerisey e della consigliera Silvia Balagna a cui si sono aggiunte nei giorni successivi anche quelle di Patrick Sacchetto e di Alessio Desandré, che hanno fatto salire il numero delle defezioni non surrogabili alla metà esatta dei componenti, 5 su 10, un fatto che - in base alla legge regionale - provoca la decadenza del Consiglio.