Saint-Marcel, la festa di Santa Croce a Plout ritrova lo smalto del passato

Sabato 10 e domenica 11 settembre a Saint-Marcel è stata celebrata la festa di Santa Croce a Plout. Tra gli eventi programmati dalla Pro Loco vi erano l’esposizione fieristica organizzata in collaborazione con l’associazione “Lou Tourbillet” e quella delle opere dell’artista Simonetta Pedicillo. Protagonista del pranzo è stato lo street food con Ape M’assaggio di Tony d'Arienzo, Asado Express, The Fire Pit di Davide Champion e A la moda veja di Marco Vercellino. Il pomeriggio di domenica è stato animato da balli popolari mentre la sera è stata la volta della musica da discoteca e dei coscritti.

Nella notte tra sabato e domenica è tornato il pellegrinaggio tra Gimillan di Cogne e il santuario di Plout a Saint-Marcel: una camminata di 24 chilometri che nel suo punto più alto sfiora i 3.000 metri a cui hanno partecipato 20 persone. Durante la manifestazione sono stati premiati dall’Amministrazione comunale per il loro impegno imprenditoriale i giovani Mathieu Ducourtil de La Cascina di Mathieu, Ruben Lazzoni e Roberta Raviola de La Chèvre Heures e Daniele Zanchetta che conduce l’azienda agricola di famiglia. La Pro Loco presieduta da Giampaolo La Giusa ha premiato come Mister coscritto Hervé Noussan assegnando la fascia di Miss coscritta a pari merito a Elisabetta Murari e Amélie Bionaz mentre l’auto più bella è risultata la Citroen di Kieuvva. L’assessore Mathieu Villani ha premiato i vincitori dei concorsi Angoli fioriti - Guido Pallais, Elena Dreil e Olivia Arbaney - e Balconi fioriti, ovvero Antonio Perri, Guido Pallais e Olivia Arbaney. Per il concorso “La tradizione del Natale” hanno vinto i villaggi di Surpian, Prarayer e Prelaz. «La manifestazione ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del pubblico - commenta il sindaco Andrea Bionaz - e finalmente si è potuto tornare a far festa come da tradizione dopo il periodi delle restrizioni sanitarie dovute all’epidemia di Coronavirus. Insomma, sono tutti molto soddisfatti e speriamo che questo evento segni il definitivo ritorno alla normalità»