Saint-Denis, una novità in Giunta Samantha Menegotto è assessore

Pareggia sulla cifra di 1 milione 761mila euro il bilancio comunale di Saint-Denis, approvato durante il Consiglio di lunedì scorso, 11 aprile. La seduta si era aperta con la presa d’atto delle dimissioni per motivi personali dell’assessora Raffaella Théodule, che rimane comunque consigliera. Al suo posto in Giunta è entrata Samantha Menegotto, che si occuperà di Politiche sociali, Famiglia e Attività della Biblioteca.

«Un nostro punto di forza è il turismo, in particolare rivolto agli sportivi, alle scuole e alle famiglie. - dice il sindaco Guido Théodule - Per questo intendiamo creare un “Orienteering park” nel bosco vicino all’ostello di Lavesé. Inoltre vogliamo valorizzare il nostro fiore all’occhiello, il Castello di Cly, di cui entro quest’anno prevediamo di realizzare l’impianto di illuminazione grazie a un finanziamento da 92mila euro del Gal: ne è prevista l’apertura estiva a luglio e ad agosto con il coinvolgimento di giovani del territorio; inoltre il castello sarà al centro di animazioni e spettacoli, a cui si aggiungeranno escursioni alla scoperta del territorio in collaborazione con le aziende agricole locali». «Un altro tema importante per noi è quello dell’acqua. - prosegue Guido Théodule - La carenza idrica è generalizzata in questo periodo ma noi la soffriamo in modo particolare perché, in quanto paese di media montagna, non abbiamo sorgenti importanti. Lunedì abbiamo perciò approvato uno studio di fattibilità per riqualificare l’acquedotto dei villaggi di Mesoncel, Roteus, Goillaz inferiore e superiore, per una spesa complessiva di 300mila euro per la quale chiederemo un finanziamento al Bim. Ci stiamo intanto concentrando per trovare sorgenti alternative». «Per quanto riguarda il bilancio, come tutti i Comuni abbiamo scarsissime possibilità di investire con fondi nostri per cui dobbiamo fare affidamento su risorse dello Stato e della Regione. - dice ancora il sindaco Guido Théodule - Tra questi, 60mila euro sono stati destinati al monitoraggio del versante di Gubioche, 84mila euro all’efficientamento energetico del centro di sviluppo sostenibile di Lavesé con la posa di altri pannelli fotovoltaici e la revisione del prototipo di produzione di idrogeno e 50mila euro alla manutenzione straordinaria del cimitero. Avremo a disposizione dalla Regione, attraverso la “Legge 22”, 75mila euro per opere di “adeguamento, ristrutturazione e realizzazione di opere minori”. Dallo Stato altri 17mila euro per la progettazione territoriale. Sempre dallo Stato arriveranno i trasferimenti per le cosiddette “aree interne” a favore dei Comuni a rischio spopolamento attraverso il sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali e ci stiamo attivando alacremente per destinare questi soldi (nel 2020 erano stati destinati 11.160 euro) alle ditte individuali».

Sul bilancio la minoranza si è astenuta. «Ci sono cose su cui siamo d’accordo ma abbiamo deciso di astenerci in quanto non siamo stati coinvolti nella stesura del documento» precisano Francesco Grillo e Franco Thiebat. L’opposizione ha poi ribadito le proprie critiche in merito alle indennità agli amministratori. «Abbiamo chiesto una riduzione di almeno il 20 per cento, che avrebbe comportato un risparmio di 12mila euro per le casse comunali, ma la nostra proposta non è stata accolta» sottolinea Franco Thiebat.

«Le indennità sono quelle stabilite dalla legge regionale voluta dai Sindaci per dare dignità alla figura degli amministratori. - replica Guido Théodule - Rispetto a quella cifra, abbiamo attuato un taglio del 10 per cento: si tratta di circa 6.000 euro all’anno che verranno destinati al fondo “Aidons nous”, per il quale abbiamo approvato proprio lunedì una convenzione con la Fondazione comunitaria che ci aiuterà a individuare le situazioni di necessità per dare, attraverso questi soldi, risposte puntuali a situazioni di fragilità sul territorio».