Saint-Denis, la replica del sindaco Guido Théodule “Il 10 per cento dell’indennità devoluto ai bisognosi”
«Indennità troppo alte? Abbiamo applicato alla lettera la legge regionale fortemente voluta da tutti i Sindaci attraverso il Celva per dare dignità al ruolo degli amministratori comunali». Così il sindaco di Saint-Denis Guido Théodule replica al gruppo di minoranza che sul numero de La Vallée Notizie di sabato scorso, 25 settembre, in un bilancio del primo anno di amministrazione, aveva sottolineato di aver votato contro la determinazione delle indennità votate dalla maggioranza e considerate troppo alte. «Non solo: - prosegue Guido Théodule - rispetto alla cifra prevista dalla nuova legge ci siamo decurtati a partire dal 2021 il 10 per cento che abbiamo destinato a un fondo da utilizzare a favore delle persone che versano in condizioni di difficoltà economica, in questo periodo difficile».
Il sindaco Guido Théodule traccia poi a sua volta un bilancio di questi primi 12 mesi di consiliatura. «Non è stato un inizio facile: appena insediati, il Comune è stato dichiarato zona rossa e abbiamo dovuto gestire la situazione rimanendo il più possibile a contatto con le famiglie, anche attraverso la tecnologia. - dichiara - Sono tuttavia molti i progetti che siamo riusciti ad avviare in questo periodo: la messa in sicurezza della strada di accesso a località Mesoncel per una spesa di 45mila euro, il finanziamento di una pensilina di ricarica per e-bike, la messa in sicurezza del rascard di Plau, l’affidamento dei lavori da 82mila euro per l’efficientamento energetico del Municipio con l’installazione di pompe di calore, l’oscuramento dei vetri e l’installazione di luci a led. Abbiamo realizzato la casetta dell’acqua che dal momento dell’inaugurazione, nello scorso mese di luglio, ha già superato i 4mila litri erogati. Per quanto riguarda l’acquedotto, sono in fase di completamento i lavori alla vasca di Semon, è in itinere il raccordo tra Plau e Petit Bruson ed è in fase di consegna lo studio di fattibilità per il rifacimento totale del tratto tra Mesoncel e Golliaz. Abbiamo acquistato un nuovo scuolabus con un investimento di 70mila euro, abbiamo riattivato il servizio di biblioteca itinerante e realizzato eventi significativi per la valorizzazione del castello di Cly con le aziende agricole e commerciali del territorio». Tra le opere in progetto: un “orienteering park” a Lavesé, l’attivazione di una “banca del tempo” e la riqualificazione di altri tratti della rete dell’acquedotto.