Saint-Christophe si svela tra teatro e artigianato
L'Amministrazione e la Biblioteca comunale di Saint-Christophe, in collaborazione con il Gruppo Alpini, la compagnia teatrale Le Badeun de Chouélèy e i Vigili del Fuoco volontari, organizza oggi, sabato 28 maggio, a partire dalle 15, la manifestazione “À la découverte de nos bourgs”: una mostra-esposizione con l’intento di favorire la conoscenza e la valorizzazione dei vari villaggi del paese. Quest’anno la località scelta è La Cure che, pur non essendo un vero e proprio borgo, è stata individuata come rappresentazione del centro amministrativo e culturale del Comune, con l’auspicio di una vera e propria ripartenza della vita sociale della comunità. Dalle 15.30 e a seguire ogni 30 minuti, vengono raccontate la storia e le curiosità della chiesa parrocchiale e della cappella di San Cristoforo. Alle 16 viene presentata una pièce teatrale dialettale del gruppo Le Badeun de Chouélèy: sono diretti da Silvana Cheney gli attori Matteo Barrel, Marco Bétemps, Mélanie Betemps, Elisa Bionaz, Marco Boch, Cloe Celesia, Luciano Fonte, Alice Gemelli, Simone Gemelli, Lidia Henriet, Mathieu Lambot, Nicole Lambot, Mathieu Réan e Jérémy Voulaz. Recitano divisi in gruppi in 3 mini-pièces: vicino alla chiesa, davanti all’ingresso della casa parrocchiale e nel prato della stessa. Tutto il pomeriggio è allietato da musica e gli artigiani, gli hobbisti e i partecipanti ai corsi del paese espongono le loro opere nella 12esima edizione del mercatino. E’ anche prevista la consegna delle puette ai nuovi nati.
a Magui Bétemps
Durante la manifestazione è in programma la presentazione di un progetto realizzato dalla classe 4ªB Turistico dell’Itpr Corrado Gex nell’ambito di un’iniziativa proposta dall’Associazione di Toponomastica Femminile. «Uno degli obiettivi è far riflettere le classi sul ruolo delle donne nella società e su come si è evoluto nel tempo, ponendo nel contempo in rilievo come solo una minima parte di luoghi pubblici siano intitolati alle donne. - spiega la professoressa Cecilia Lazzarotto - Con la classe abbiamo realizzato un cortometraggio in cui si racconta l'idea di un “percorso rosa-azzurro” in cui uomini e donne dovrebbero camminare uno a fianco all'altra. Durante le attività in aula è stato proposto il nome di Magui Bétemps, cantautrice valdostana di cui abbiamo scritto una biografia inedita, grazie alle testimonianze dirette di chi l'ha conosciuta, il marito Alexis Bétemps e l’amica Maura Susanna. Grazie alla collaborazione del Comune di Saint-Christophe verrà così intitolato a Magui Bétemps un percorso a La Cure».
«L’intento è rivisitare i luoghi alla luce dei volti ad essi collegati e, soprattutto, cogliere attraverso il nostro percorso che la storia non è fatta solo di uomini, ma i nostri luoghi pullulano di volti femminili che hanno partecipato e quotidianamente apportano il loro contributo, anche in maniera anonima, alla storia del nostro Paese e nello specifico della Valle d’Aosta. - aggiunge la professoressa Enza Caliò - In particolare l'intitolazione a Magui Bétemps permette di valorizzare l'impegno civile, sociale e politico con il cantautorato valdostano. Nel nome di Magui, inoltre, i nostri allievi hanno potuto trovare un modello di donna a tutto tondo, che è stata madre e moglie, ma anche libera pensatrice e donna socialmente e lavorativamente impegnata».
«Crediamo molto in questa attività e siamo contenti che anche la nuova generazione si avvicini alla storia di questa donna così importante per il nostro paese» dice l’assessore comunale all’Istruzione e alla Cultura Marco Gheller.