Sabato prossimo, 31 agosto, al Forte di Bard, Le Grand Continent organizza un evento sulla geopolitica con ospiti di rilievo
Sabato prossimo, 31 agosto, si preannuncia come una data da non perdere per tutti coloro che desiderano comprendere meglio le dinamiche geopolitiche globali e il loro impatto sull'Europa. Al Forte di Bard avrà luogo un evento di grande respiro, organizzato dalla prestigiosa rivista europea Grand Continent, che aveva curato nel dicembre scorso la prima edizione del suo Sommet Grand Continent in Valle d’Aosta con ospiti internazionali di primissimo piano. L'iniziativa, completamente gratuita ma a cui si consiglia di iscriversi dati i posti limitati, promette di essere un'occasione unica per ascoltare alcune delle voci più autorevoli del giornalismo italiano ed europeo discutere temi di straordinaria attualità e importanza.
Il mondo sta attraversando un periodo di profonde trasformazioni e tensioni, segnato da conflitti che sembrano non avere fine e da una competizione globale sempre più acuta tra le grandi potenze. In questo contesto, diventa fondamentale cercare di comprendere le "fratture" che stanno segnando la nostra epoca. È proprio su queste fratture che si concentra l'ultimo volume cartaceo del Grand Continent, Fratture della guerra estesa, che verrà presentato e discusso durante l'evento al Forte di Bard.
Il volume, edito dalla LUISS University Press, raccoglie analisi e riflessioni su come i conflitti, dall'Ucraina a Gaza, stiano rimodellando gli equilibri globali, e su come l’Italia e l'Europa debbano o possano posizionarsi di fronte a sfide che potrebbero segnare il loro futuro. “L'obiettivo dell'evento è non solo quello di presentare questi temi, ma soprattutto di stimolare un dibattito aperto e informato, coinvolgendo il pubblico valdostano in una riflessione che va oltre i confini regionali, ma che riguarda anche questo territorio così speciale” spiega Gilles Gressani, direttore della rivista che ha curato il programma di questo incontro.
Data la rilevanza dell’evento sarà il presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ad aprire alle 17.30 i lavori.
La prima sessione sarà dedicata a una doppia riflessione sulle "fratture” globali. Da una parte, una delle principali firme del giornale Le Monde, Marc Semo, e uno dei più brillanti analisti del Groupe d’études géopolitiques, Florian Louis cercheranno di tracciare le coordinate di questa “guerra estesa” che dall’Ucraina a Gaza sta penetrando nelle nostre società. A moderare il dialogo sarà Mathéo Malik, caporedattore della rivista Grand Continent.
Dall'altra, si parlerà delle tensioni tra Washington, Pechino, con il ruolo di Donald Trump e Elon Musk nel contesto di una "nuova guerra fredda". Alessandro Aresu, esperto riconosciuto di geopolitica e Mario De Pizzo, giornalista di Rai1, offriranno il loro punto di vista, moderati dal giornalista David Allegranti, noto per la sua capacità di rendere accessibili temi complessi.
Dopo una breve pausa caffè in cui i volumi del Grand Continent saranno resi disponibili al pubblico, la seconda sessione si concentrerà sul futuro dell'Europa, un tema di estrema rilevanza in un periodo in cui l'Unione Europea è chiamata a ridefinire il proprio ruolo sulla scena mondiale. In questo dialogo di altissimo livello interverranno Lucia Annunziata, membro della Commissione degli Affari esteri del Parlamento Europeo e giornalista di lunga esperienza; Federico Fubini, vice-direttore del Corriere della Sera e acuto osservatore delle dinamiche economiche e politiche europee; Gilles Gressani, direttore del Grand Continent e curatore del volume in presentazione e Alessandra Sardoni, giornalista di La7, che modererà la discussione con la sua consueta brillantezza.
L’evento del 31 agosto al Forte di Bard non sarà solo un'occasione di arricchimento culturale, ma un vero e proprio itinerario nelle dinamiche che stanno trasformando il mondo. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia comprendere meglio il nostro tempo e le sfide che ci attendono. Speriamo non sia che il primo di una lunga serie.