Rsa: aumentano i posti letti per l’attività socio-sanitaria
La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 28 marzo, le indicazioni all’Usl della Valle d’Aosta finalizzate alla prosecuzione delle attività socio-sanitarie erogate nelle strutture di Perloz e di Variney a Gignod, a decorrere dal termine dello stato di emergenza, sulla base del fabbisogno regionale individuato in accordo con la stessa Usl, nonché per l’avvio, a partire dal 2023, dell’attività socio-sanitaria anche nella struttura residenziale di Morgex.
Nello specifico, si tratta della riorganizzazione delle strutture residenziali socio-sanitarie ai fini di aumentare i posti per l’accoglienza di assistiti con bisogno di cure residenziali estensive nonché per gli assistiti con bisogno di cure intensive ad elevato impegno sanitario.
Con questo atto, quindi, a decorrere dal termine dello stato di emergenza, vengono approvate le seguenti misure: la prosecuzione a tempo indeterminato, nella struttura residenziale di Perloz, per 18 posti, dell’attività socio-sanitaria di cure residenziali estensive; la proroga dell’attuale regime di attività nella struttura di Variney per garantire, fino a esaurimento del bisogno, l’assistenza dei pazienti positivi al Covid-19 e, successivamente, l’attivazione di un nucleo di cure residenziali estensive per un totale di 21 posti letto oltre a altri 10 riservati a trattamenti residenziali intensivi di cura e mantenimento funzionale, a elevato impegno sanitario; l’attivazione, a partire dal 2023, a Morgex, di 15 posti letto di cure socio-sanitarie residenziali estensive.
«Questo atto consente di attivare l’attività socio-sanitaria residenziale nelle strutture di Perloz e Variney così da decongestionare le strutture ospedaliere. - sottolinea l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse - Potremo disporre di ulteriori posti letto nelle 2 strutture a cui si aggiungeranno, a partire dal 2023, ulteriori 15 a Morgex per l’attività socio-sanitaria che ad oggi non sono utilizzati».