Rosset Terroir e Grosjean Vins: il Pinot Noir è tra i migliori d’Italia secondo Vinodabere
Negli ultimi 10 anni la produzione di Pinot Nero in Italia si sta ampliando e variegando sempre di più per diffusione, quantità e qualità; per questo il magazine enogastronomico Vinodabere ha scelto di compilare una Guida ai Migliori Pinot Nero, un vitigno che sovente è associato al Borgogna dei cugini d’Oltralpe. Nella degustazione di Vinodabere di 150 campioni sono ben 63 le etichette che hanno trovato spazio nella pubblicazione, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia: sul territorio valdostano il Vallée d’Aoste Pinot Nero 850 millesimo 2020 dell’azienda agricola Rosset Terroir si è aggiudicato 98,3/100 con Standing Ovation; mentre il Vallée d’Aoste Pinot Nero Vigne Tzeriat millesimo 2020 di Grosjean Vins 95,7/100.
«Il Pinot Nero di Rosset Terroir proviene da un piccolo appezzamento a circa 600 metri di quota nella zona di Saint-Pierre. - commenta Angelo Sarica, responsabile dell’azienda agricola - Deriva dal metodo serio e rigoroso che contraddistingue tutta la gamma di etichette prodotte da una cantina che, oltre ai rossi, dedica anche ampio spazio alla produzione dei bianchi eroici coltivati in altura, tra cui l’ultimo progetto di Sopraquota 900».
«Il nostro Pinot Nero è figlio del Vigneto Tzeriat, un Cru storico impiantato già dal 1960 e situato a 900 metri di quota in un anfiteatro naturale aspro e rude che la famiglia Grosjean lavora con passione e sacrifici ormai da tre generazioni. - precisato Hervé Grosjean, titolare dell’omonima cantina - Tra i nostri obiettivi c’è proprio la salvaguardia di questo terroir, sì per costruire qualcosa di più bello e sano, ma anche per rilanciare la Valle d’Aosta e la sua viticoltura nel resto d’Italia e del mondo».