Rosina Migliorini, l’ex infermiera che si dedicava ad aiutare gli altri
Molto impegnata nel sociale, Rosina Migliorini era sempre pronta a combattere per fare rispettare i diritti suoi e degli altri. Per questo motivo era stata sindacalista della Cisl e socia di Cittadinanza Attiva Valle d’Aosta, associazione presieduta dall’ex difensore civico Maria Grazia Vacchina, con la quale ha collaborato fino alla fine. Nata ad Aosta il 31 ottobre 1948, dal 1972 al 1977 aveva alvorato come cassiera all’allora supermercato Standa in corso Battaglione Aosta. Poi, dopo aver frequentato la scuola infermieri, era stata assunta in ospedale dove aveva a prestato servizio prima in sala operatoria e successivamente al Centro prelievi. Ma anche dopo la pensione, raggiunta all’età di 67 anni, si era resa disponibile come volontaria a eseguire i prelievi di sangue a persone inferme impossibilitate a lasciare le loro abitazioni. Nubile e senza figli, Rosina Migliorini si era dedicata per anni all’assistenza del fratello primogenito Mario, gravemente malato, mancato nel 2017. Nel tempo libero Rosina Migliorini amava andare al cinema e assisteva volentieri agli spettacoli della Saison Culturelle. Abitava nel Quartiere Cogne, in via colonnello Alessi, ed era molto legata alla sua gatta, a cui non aveva dato un nome e chiamava semplicemente “micia”. Le sue condizioni di salute, da tempo molto precarie, si sono improvvisamente aggravate la sera di sabato scorso, 16 marzo. Trasferita d’urgenza all’Ospedale regionale si è spenta il giorno dopo.
I funerali sono stati celebrati martedì nella chiesa di Sant’Orso. Lascia i nipoti Guido e Roberta Bonsignori, figli della sorella Emma scomparsa 5 anni fa, che vivono a Torino.