Roisan, un fienile a Baravex distrutto da un incendio: indagini sulle cause
Sono ingenti i danni dell’incendio che nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 ottobre ha divorato un fienile a Baravex di Roisan. A notare le fiamme è stata una pattuglia di Carabinieri che, dal lato opposto della vallata ha individuato la zona e dato l’allarme, quando mancava un quarto d’ora all’una.
Sul posto sono accorse diverse squadre dei Vigili del fuoco di Aosta che hanno lavorato tutta la notte. Sin dall’arrivo dei primi pompieri professionisti e volontari l’incendio appariva di notevoli dimensioni.
Non si registrano feriti e le 4 bovine che erano nella stalla sottostante al fienile sono state messe in salvo. Le operazioni sono proseguite per l’intero il giorno successivo per spegnere tutti focolai. Sul posto sono stati inviati vari automezzi di supporto, come autoscala e autobotti. L’azienda è di Enrico Diémoz (cugino del sindaco di Roisan Gabriel Diémoz che è intervenuto come vigile volontario) che è in pensione da un paio di anni e la ha affittata a Davide Dandres. Il rogo ha bruciato 200 rotoballe e 600 balle di fieno più piccole. Ancora da chiarire le cause dell’accaduto. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri del Nucleo Radiomobile. Certamente stupisce che negli ultimi mesi si siano ripetuti gli incendi in fienili di aziende agricole in diversi Comuni valdostani. Tanto da far sospettare dietro questi episodi, o almeno ad alcuni di essi, possa esserci l’ombra di uno o più piromani.
alla “Podium Engineering”
Un principio d’incendio si è invece sviluppato nella mattinata di giovedì 28 ottobre, all’interno della fabbrica “Podium Engineering” di Pont-Saint-Martin. A prendere fuoco, poco dopo le 10, è stata una batteria al litio, durante le normali operazioni di assemblaggio. I Vigili del fuoco effettivi di Aosta e volontari di Pont-Saint-Martin e Donnas sono intervenuti, limitando i danni. Non si registrano feriti, né intossicati dal fumo.