Roger Branche, profondamente alpino
L’alpino Ruggero Branche è «andato avanti». Nato a Villeneuve 2 settembre del 1931, Roger fu socio fondatore del Gruppo alpini di Saint-Pierre (intitolato al sottotenente Eugenio Bochet) ed ebbe il difficile compito di sostituire il primo capogruppo Edoardo Sapinet, dal 7 settembre 1973 al 30 novembre 1976.
Successivamente fu alfiere del Gruppo per parecchi anni, partecipando a tantissimi funerali con il gagliardetto.
Roger Branche fu anche amministratore del Comune di Saint-Pierre negli anni Ottanta, muratore provetto prima e poi operaio forestale in qualità di capo cantiere.
Da quando, 5 anni fa, sua moglie Emilia lo ha lasciato, la sua salute ha cominciato a vacillare però la sua lucidità mentale non è mai mancata, fino all’ultimo respiro. Portato a casa dai famigliari dopo un breve ricovero in ospedale, ha ringraziato i figli con poche significative parole: «Ora sono a casa, ma mettetemi il cappello alpino nel comodino che sta vicino a me». Sotto la neve, nella mattinata di martedì scorso, 17 gennaio, gli Alpini lo hanno accompagnato fino all’inizio del sentiero che porta al «Paradiso del Generale Cantore», dove avrà trovato tutti i suoi amici con il cappello con la penna ad aspettarlo.
Roger Branche lascia i figli Livio con Cristina e Leo con Giorgia e i nipoti Alberto, Michel e Sara.