Roberto Favre, ct con sei medaglie ai Mondiali di bocce in Turchia
Il titolo mondiale di Daniele Grosso e 5 medaglie (3 argenti e 1 bronzo) hanno portato l'Italia al secondo posto nel medagliere del settore volo, dopo la Francia (2 ori e 3 bronzi), e caratterizzato la prima esperienza iridata da commissario tecnico della nazionale azzurra di Roberto Favre ai Campionati del Mondo di bocce di Mersin in Turchia, conclusi sabato scorso, 5 novembre.
Portacolori della Brb Ivrea, Daniele Grosso, dopo 5 mondiali giovanili, ha vinto l'oro assoluto nel tiro di precisione sconfiggendo 24 a 20 in finale lo sloveno Marko Svara, il trevigiano Stefano Pegoraro ha ottenuto l'argento nel tiro progressivo, superato 48/51 a 44/51 dal francese Alexandre Chirat (capace di 2 ori mondiali in Turchia), argento anche per la staffetta di Stefano Pegoraro ed Emanuele Ferrero arresasi 55/61 a 53/60 ai francesi Alexandre Chirat e Frederic Mersens e per la coppia Luigi Grattapaglia e Simone Nari che ha perso 5 a 13 con i croati Karlo Saban e Marin Cubela. Il bronzo è andato a Grattapaglia che ha perso in semifinale 10 a 13 dall'argentino Guillermo Montemerlo, poi mondiale nell'individuale sullo sloveno Erik Ceh per 8 a 7.
«E' stato un Mondiale a livello elevatissimo e possiamo ritenerci soddisfatti - sottolineato Roberto Favre - per avere giocato 4 finali su 6, puntavamo forse a qualcosa di più e ci è mancato poco nella coppia e nella staffetta. E’ stata un’esperienza importante, avrò nei prossimi giorni in un incontro con il presidente Marco De Sanctis e il consiglio della Federbocce, in modo da valutare insieme se manterrò ancora il ruolo di commissario tecnico insieme a quello di consigliere federale.»