Pubblicato:
Aggiornato:
Dopo i gravissimi danni provocati alle attività ricettive di Cogne e Cervinia dall’alluvione di sabato 29 e domenica 30 giugno, tra gli albergatori è iniziato un confronto su quale potrebbe essere un congruo ristoro per le perdite subite a causa di una stagione estiva rovinata dalle disdette delle prenotazioni. Un’ipotesi che ha trovato una larga condivisione è quella di un ristoro del 40 per cento, al netto del costo del personale che è attualmente in cassa integrazione, rispetto al fatturato di luglio 2023. Ora bisognerà vedere quali risultati sortirà il confronto su questo tema tra Adava e Regione.