Riqualificazione del Quartiere Cogne A gennaio apriranno i primi cantieri

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La riqualificazione del Quartiere Cogne di Aosta, grazie alle opportunità offerte dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (Pinqua), è stata al centro della conferenza stampa convocata lunedì 19 dicembre nella saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale. Erano presenti il presidente della Regione Erik Lavevaz, l’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Roberto Barmasse, il sindaco di Gianni Nuti e il presidente dell’Azienda regionale edilizia residenziale-Arer Ivo Surroz. Il Comune di Aosta ha aderito al bando presentando un progetto di riqualificazione del Quartiere Cogne e ottenendo 15 milioni di euro di fondi ministeriali con l'Arer soggetto attuatore. Previsti interventi sia sugli spazi pubblici del Quartiere - compreso l'asse centrale con la completa pedonalizzazione -, sia su 4 fabbricati degradati delle case Fresia e Gazzera che insieme costituiscono il cosiddetto quinto lotto. La Regione, con propria legge, ha sostenuto l'Arer con 25 milioni per un intervento complementare e integrativo su 510 unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica. Ai lavori compresi nel Superbonus 110 per cento sono destinati 17,5 milioni, oggetto del Prestito edilizio Superbonus sottoscritto con Cassa depositi e prestiti. Si tratta di interventi per ridurre il rischio sismico, per l’isolamento a cappotto e per nuovi serramenti, per la centralizzazione degli impianti e per l’allacciamento al teleriscaldamento nonché per l’installazione di ascensori e montascale. Gli altri 7,5 milioni - oggetto di un ulteriore prestito ventennale sempre con la Cassa depositi e prestiti - sono destinati a lavori come il rifacimento degli impianti di adduzione acqua e di alcuni tratti fognari oltre che per la manutenzione degli ascensori già presenti. «Si parla di 40 milioni che hanno come attori protagonisti tante istituzioni: dal Ministero alla Regione, al Comune e all’Arer che ha coordinato il progetto e sarà soggetto attuatore. - ha spiegato il presidente della Giunta regionale Erik Lavevaz - Al di là dei numeri, l’intervento, una volta terminato, darà nuove possibilità assolutamente interessanti e che, con la vicina nuova Università che nel prossimo anno accademico vedrà studenti e docenti animare l’area, ridarà vita ad una parte della città». «Gli spazi del Quartiere Cogne non sono importanti solo per i residenti, ma per chiunque voglia vedere la città in tutte le sue stratificazioni storiche. - ha aggiunto il sindaco Gianni Nuti - Qui c’è il legame con l’insediamento industriale più importante della regione, ma anche un potenziale espresso dal recupero delle sue bellezze». Sull’efficientamento energetico, il presidente Arer Ivo Surroz ha evidenziato che «Questo progetto da 25 milioni avrà ricadute positive sulle utenze anche più fragili, con più difficoltà, dovute a 2 anni di pandemia. L’obiettivo è mettere in piedi interventi mirati, riqualificando le strutture e mitigando il disagio durante il periodo dei lavori».

«Sarà un risultato importante, - ha precisato l’assessore regionale alle Politiche sociali Roberto Barmasse - con l’abbattimento di quasi il 50 per cento dei consumi energetici. Questo, anche a fronte dei rincari, è molto significativo, soprattutto per cittadini più fragili, quelli di Edilizia residenziale pubblica».

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