Ripristino Aosta-Pré-Saint-Didier, i sindacati sono d’accordo
Il ripristino della linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier e l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta sono stati al centro di incontri tra le segreterie regionali dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Savt trasporti e Orsa ferrovie con il presidente della Regione Erik Lavevaz, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e i capigruppo regionali e con i parlamentari valdostani Albert Lanièce ed Elisa Tripodi. «Tutto ciò per sostenere e adottare tutte le iniziative della Regione in materia di infrastrutture per una mobilità sostenibile» spiegano in una nota i sindacati. «Sosteniamo che, con questi progetti presentati al Ministero e da prevedere nel Recovery Plan, la Valle d'Aosta si inserirebbe nel sistema nazionale ed internazionale dei trasporti ferroviari uscendo dall'attuale isolamento» aggiungono. «L'elettrificazione - proseguono le segreterie sindacali - consentirebbe una relazione diretta con le regioni limitrofe, utilizzando materiali rotabili più capienti e performanti. La riapertura della tratta sospesa, invece, riporterebbe il collegamento ferroviario ai piedi del Monte Bianco». Secondo Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Savt trasporti e Orsa ferrovie «Queste due operazioni, unitamente al nuovo Piano regionale dei trasporti in fase di discussione, potranno favorire un forte rilancio della mobilità collettiva pendolare e turistica».
Sulla possibilità di inserire gli interventi riguardanti la ferrovia valdostana nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per il finanziamento del Recovery Plan occorre «evitare inutili speculazioni - anche politiche - che si potrebbero sviluppare dando false aspettative alla comunità valdostana». Lo afferma il consigliere della Lega Vallée d'Aoste Stefano Aggravi. «La strategia che qualcuno più o meno direttamente sta cercando di portare avanti - spiega - è diretta su di un binario morto perché le vere sedi in cui è necessario avanzare richieste e promuovere progetti sono ben altre».
Dal canto suo l’assessore ai Trasporti Chiara Minelli replica di aver «Scritto al Ministro delle Infrastrutture, al Ministro della transizione ecologica e alla nuova Amministratrice delegata di Rfi per richiedere la loro attenzione ed il loro impegno; contatti sono in corso con entrambi i parlamentari valdostani; ho appuntamenti fissati con alcuni parlamentari e sottosegretari. Se in tanti si muovono per il comune obiettivo di fare arrivare una quota di finanziamenti per la ferrovia valdostana, il risultato è raggiungibile».