«Riprese per un video musicale sul tetto di uno dei grattacieli del Quartiere Cogne»
I grattacieli in via Capitano Chamonin nel Quartiere Cogne ad Aosta, transennati dopo che gli inquilini sono stati trasferiti nel 2019 nei nuovi appartamenti dell'Azienda regionale di edilizia residenziale-Arer tra le vie Giorgio Elter e Cesare Battisti, continuano a essere frequentati da abusivi. L’argomento è stato affrontato nell’ultima seduta del Consiglio Valle, quella di giovedì 25 marzo, in seguito un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste. Il capogruppo leghista Andrea Manfrin ha ricordato che «Nello scorso gennaio avevamo già trattato la problematica dell'occupazione abusiva di alcuni alloggi, nonostante le misure di transennamento e chiusura dei fabbricati, ricevendo rassicurazioni. In queste settimane, però, si è verificato un atto vandalico con una bomba-carta gettata nel piazzale della caserma Battisti e il tetto di un grattacielo sarebbe stato usato come scenario di un video musicale che promuove lo spaccio e la delinquenza». Pertanto Andrea Manfrin ha chiesto «Se siano stati p seguiti i sopralluoghi preannunciati e se si intenda porre in essere ogni azione utile a impedire l’accesso a questi edifici. L'Amministrazione vuole accertare se siano state commesse violazioni nell'utilizzo del grattacielo per la realizzazione del video musicale?».
L’assessore alla Sanità Roberto Barmasse ha evidenziato: «Ci risulta che il personale del Comune di Aosta abbia effettuato un sopralluogo lunedì 21 dicembre scorso: sono stati ispezionati tutti gli alloggi, tranne quelli con serratura bloccata, i sottotetti e le cantine con porta aperta. Martedì 2 febbraio il Comune ha provveduto ad accedere alle autorimesse, rinvenendo automezzi e carcasse di motocicli già noti e segnalati». L’assessore Roberto Barmasse ha aggiunto che «Riguardo alle azioni in essere per limitare gli accessi, il Comune segnala la presenza di una recinzione che, per altezza e robustezza, dovrebbe rappresentare un già notevole deterrente. Il Comando della Polizia locale ha comunque intensificato la sorveglianza e, a seguito di una recente ricognizione, non sono stati rilevati segni di occupazioni abusive».
A proposito del video musicale, l'assessore Roberto Barmasse ha precisato: «Il Comune di Aosta non ha autorizzato accessi per finalità non istituzionali. Per le verifiche del caso, è stata interessata la Polizia locale»
Andrea Manfrin, nella replica, ha osservato: «Ci auguriamo che si arrivi al più presto ad una profonda ispezione di queste strutture: non vorremmo che queste piccole incursioni si trasformino in occupazioni abusive in grande stile. Mi conforta che ci sia un'indagine della Polizia locale. Ad ogni buon conto, andremo al Comando per specificare tutti i particolari che abbiamo potuto raccogliere su questa vicenda, per fare in modo che questi soggetti possano pagare, perché probabilmente non hanno ancora capito cosa si possa e non si possa fare con le proprietà altrui».