Riprendono con un fitto calendario di appuntamenti i concerti del Coro Giovanile Italiano diretto dal maestro Davide Benetti
Con la primavera, e la fine dell’emergenza, riprendono i concerti del Coro Giovanile Italiano, diretto da Davide Benetti, organista e compositore originario di Cogne che da anni forma pure i maestri delle cantorie valdostane. «Da metà marzo siamo stati in Friuli e in Trentino. - racconta Davide Benetti, che condivide con Petra Grassi la direzione del Coro - Con il programma “Così è germinato questo fiore” abbiamo cantato sabato 29 marzo nella Chiesa di San Pietro Martire a Udine e domenica 30 marzo nella Chiesa della Madonna del Mare a Trieste. Ora ci aspetta una mini tournée in Lombardia e poi l’invito di altri cori». Per giovedì 28 aprile l’invito arriva dalla Curia Vescovile di Piacenza-Bobbio, nella cattedrale di Piacenza intitolata a Santa Maria Assunta e Santa Giustina, in occasione dei 900 anni dalla fondazione del Duomo. Venerdì 29 aprile la formazione diretta da Davide Benetti parteciperà ai festeggiamenti per i 35 anni del Coro Città di Desio, nella Basilica dei Santi Siro e Maderno. Infine sabato 30 aprile sarà del Coro La Rupe, a Quincinetto nella Chiesa di Gesù Risorto o San Salvatore. «A maggio andremo in Veneto - continua Davide Benetti - dove canteremo nel concerto inaugurale del Concorso Nazionale Corale Trofei “Città di Vittorio Veneto” e in un altro evento musicale a Schio. In estate saremo nel centro Italia e in autunno in Sicilia». Un grande appuntamento sarà con MiTo, la rassegna musicale che si sviluppa a partire da settembre tra Milano e Torino. «Si tratta di una collaborazione importante. - evidenzia Davide Benetti - È nata casualmente. Ci siamo trovati io e Davide Sanson, che guida l’Orchestra Giovanile Italiana che ha sede a Fiesole. Abbiamo notato che siamo 2 valdostani impegnati a livello nazionale, uno con il Coro Giovanile Italiano e l’altro che si occupa della sezione dei fiati dell'Orchestra giovanile italiana. Da tutto ciò è nata l’idea di collaborare. Quindi sono state messe in moto le nostre rispettive organizzazioni, per costruire il programma che verrà presentato a metà settembre, in una data a Torino e in un’altra a Milano». L’esperienza di Davide Benetti con il Coro Giovanile Italiano era appena iniziata quando l’emergenza sanitaria causata dalla pandemisa di Coronavirus ha bloccato ogni attività. Nel coro ha conosciuto un’altra musicista valdostana, Beatrice Pellegrino di Nus che, dopo il Diploma accademico di II livello Afam, in sassofono sta studiando da soprano. «Quella con un coro giovanile è sempre un’esperienza piena di energia e di voglia di fare, di ricostruire, di ripartire - afferma Davide Benetti - questo lo si nota siano ogni volta che ci ritroviamo nelle prove e in concerto. Finalmente si respira una boccata d'ossigeno musicale e culturale».