Riposizionate in piazza Arco d’Augusto le panchine “minimaliste” del Comune

Dopo piazza Giovanni XXIII, anche in piazza Arco d’Augusto ad Aosta sono tornate le panchine “minimaliste” che quando apparvero per la prima volta nel 2019 furono criticate anche da Vittorio Sgarbi. «Si tratta di arredi - spiega l’assessore ai Lavori pubblici e alla Gestione del territorio Corrado Cometto - per dotare l’area pedonale di spazi per il riposo e la conversazione. Sono gli stessi degli scorsi anni, solamente posizionati in maniera diversa per essere più compatibili con alcune manifestazioni. A ciò si aggiunge un piccolo miglioramento anche nel parcheggio dell’Arco d’Augusto dove 2 new jersey sono stati sostituiti con altrettante fioriere».

Ma come apparirà piazza Arco d’Augusto una volta completamente pedonalizzata? «L’arredo delle nuove aree liberate dalle auto, la parte restante della piazza e via Garibaldi, è allo studio da parte degli uffici, dopodiché si procederà all’acquisto. - risponde l’assessore Corrado Cometto - Sarà un intervento leggero, in attesa del vero e proprio progetto di riqualificazione globale di piazza Arco d’Augusto e di via Garibaldi, con nuove pavimentazioni e aree verdi. In tale occasione occorrerà intervenire anche su aree di proprietà regionale. L’aiuola attorno all’Arco d’Augusto, infatti, è della Regione che ha in programma il restauro del monumento. Ci piacerebbe indire, sul tema della piazza e di via Garibaldi, un concorso di progettazione per poter valutare varie soluzioni e riuscire a scegliere la migliore possibile». Quale potrebbe essere un’ipotesi? «Un percorso pedonale che, da via Sant’Anselmo, arrivi al Ponte romano, passando sotto l’Arco d’Augusto. - afferma l’assessore Corrado Cometto - Insomma, una vera e propria estensione dell’asse pedonale con indubbi vantaggi per le attività presenti a est dell’Arco d’Augusto che verrebbero connesse al borgo. Prima di tale intervento occorrerà realizzare le opere definitive di riqualificazione di via Monte Emilius, consolidando le 2 rotonde, realizzando i marciapiedi, le aree verdi e l’allargamento della corsia nord del ponte nuovo, la pavimentazione in pietra del ponte vecchio che verrà anch’esso pedonalizzato. Il cantiere potrebbe essere avviato il prossimo anno per concludersi nel 2025». E il problema della scarsità di parcheggi? «Per incrementare l’offerta di sosta nell’area - afferma l’assessore Corrado Cometto - è anche in progettazione un ampliamento del nuovo parcheggio nella zona del voltino, con la creazione di ulteriori 25 stalli gratuiti».