Riorganizzazione delle frequenze tv sul digitale terrestre verso la conclusione
Dopo le polemiche dei giorni scorsi per la “scomparsa” dei canali francofoni, in una nota la Presidenza della Regione e l’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio informano che, si sta concludendo la riorganizzazione delle frequenze tv sul digitale terrestre, seguendo il calendario fissato dal Ministero dello Sviluppo economico.
All’interno della riorganizzazione delle frequenze, la Regione ha garantito la continuità del servizio di ritrasmissione di canali francofoni in Valle d’Aosta attraverso un accordo con l’attuale titolare delle frequenze, aggiudicate dal Ministero per le diverse aree del territorio nazionale.
«Abbiamo lavorato - spiegano il presidente Erik Lavevaz e l’assessore Carlo Marzi - con un doppio obiettivo: da una parte garantire la continuità di un servizio apprezzato dai valdostani, dall’altra avviare un cammino di ristrutturazione della rete di trasmissione dei nuovi segnali sul territorio regionale. La Regione predisporrà nei prossimi mesi una proposta di ampliamento della copertura territoriale di ritrasmissione dei canali esteri di interesse regionale, con l’integrazione delle postazioni presenti sul territorio regionale attualmente in disponibilità dell’attuale titolare delle frequenze».
La riorganizzazione delle frequenze, attraverso una nuova rete di distribuzione, porta a una diversa copertura del territorio regionale rispetto a quella precedentemente raggiunta dal segnale. I canali ritrasmessi, attualmente TV5 Monde, France 2 e RtsUN - Radio Télévision Suisse, possono essere ricevuti dopo la risintonizzazione degli apparecchi sui canali 75, 76 e 77.
Per maggiori informazioni sulle nuove frequenze è possibile consultare il sito nuovatvdigitale.mise.gov.it e la pagina dedicata all’argomento in evidenza sulla home page del sito regionale www.regione.vda.it.