Rinviato il processo per il bambino annegato nella piscina scoperta
E' stato rinviato a martedì 18 maggio il processo per la morte di Mohssine Ezzamal, il bambino di Aymavilles annegato a 8 anni, il 16 giugno 2017, nella piscina regionale scoperta di Aosta. Martedì scorso, 4 maggio, avrebbero dovuto prendere la parola gli avvocati dei 5 imputati, tra questi anche Maria Rita Bagalà, agli arresti domiciliari nell'ambito di un'operazione contro la ‘ndrangheta della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro. Il giudice Marco Tornatore ha così rinviato la discussione. Nell’ultima udienza, il pm Luca Ceccanti aveva chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione ciascuno delle 5 persone accusate di omicidio colposo. Sono imputati l'accompagnatore del bimbo, Sandro Grisenti, 57 anni, il responsabile della gestione della piscina Maurizio Fea, 50 anni, e i bagnini Francesca Golisano, 29 anni, Girolamo Deraco, 29 anni, e Federico Gottardi, 28 anni.