Rinnovo del contratto del comparto unico, sindacati preoccupati: l'iter si è bloccato

Pubblicato:
Aggiornato:

A fine febbraio, è stata sottoscritta la bozza dell'accordo. Da allora sono passati 2 mesi e mezzo e non c'è stata alcuna notizia dall'Amministrazione regionale per la firma definitiva, che farebbe scattare gli aumenti. «Abbiamo sollecitato la Regione con una lettera firmata da tutti e quattro i sindacati confederali» dice Jean Dondeynaz, segretario generale della Cisl della Valle d'Aosta. La lettera è stata scritta da Cgil, Cisl, Savt e Uil. Dondeynaz aggiunge: «Siamo un po' preoccupati perché il rinnovo del contratto riguarda il periodo 2019-2021, siamo in grande ritardo e siamo ancora in attesa del testo definitivo. La bozza è di febbraio, abbiamo chiesto un incontro per capire lo stato dell'arte». Oltre ai ritardi, per i sindacati «poi ci saranno i tempi per mettere a terra l'accordo». Ramira Bizzotto, segretaria generale della Uil VdA, aggiunge: «Abbiamo sollecitato l'apertura del tavolo per il contratto 2022-2024. La Regione è in fase di modifica della legge su aree di contrattazione, abbiamo chiesto di essere parte attiva anche su questo».

La questione è emersa in occasione dell’annuncio - da parte di Cgil, Cisl e Uil - della partecipazione di una delegazione valdostana alla manifestazione di oggi, sabato 13 maggio, alle 10.30 all'Arco della Pace a Milano, alla quale prendono parte i 3 segretari generali Maurizio Landini (Cgil), Luigi Sbarra (Cisl) e Pierpaolo Bombardieri (Uil). Una delegazione valdostana «molto folta» arriverà all'evento con 2 pullman.

Un governo sordo alle proposte dei sindacati, che ha proposto misure spesso contrarie rispetto alle richieste di Cgil, Cisl e Uil. Per questo, i 3 sindacati confederali hanno promosso una mobilitazione nazionale. In Valle d'Aosta, le 3 sigle hanno promosso oltre 60 assemblee con i lavoratori di tutte le categorie.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930