Rinnovato l’apparecchio della risonanza magnetica “Adesso è uno dei più performanti di tutta Italia”
E’ stato inaugurato nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 1° dicembre, il nuovo apparecchio per la risonanza magnetica dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta entrato in funzione lunedì 20 novembre, dopo un potenziamento di programmi e strutture che ne fa uno dei macchinari più avanzati al momento attivi in Italia. L’operazione, finanziata con circa un milione di euro, ha reso l’apparecchio (la principale risonanza magnetica delle 2 presenti in Ospedale) «uno strumento di ultimissima generazione, offrendo un ampliamento degli esami e il miglioramento della loro qualità, maggior comfort per i pazienti e una maggior facilità d’uso per i tecnici attraverso un sistema di intelligenza artificiale» ha detto il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti. «Siamo contenti di veder consegnare nei tempi una risonanza magnetica talmente rinnovata da essere considerata nuova, pur sapendo che non risolverà il problema dei lunghi tempi di attesa» ha sottolineato l’assessore alla Sanità Carlo Marzi. «Si tratta di una macchina altamente performante. - spiega il dottor Massimiliano Natrella, direttore della struttura complessa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica - E’ caratterizzata da un “bore” (tunnel) di 70 cm di larghezza rispetto ai 58 precedenti ed è più compatto permettendo ai pazienti di posizionare le braccia lungo i fianchi, quindi di non sollevarle sopra la testa (come la precedente) e di avere una sensazione meno opprimente e più confortevole. Questo si tradurrà in una riduzione dei tempi di acquisizione delle immagini con specifico vantaggio per i pazienti critici e anziani».
«La nuova apparecchiatura permetterà di fare enormi passi avanti, sia da un punto di vista scientifico, sia per l’assistenza clinico-diagnostica» rimarca il dottor Carlo Poti, direttore del Dipartimento di diagnostica per immagini e radioterapia.