Rinnovato il contratto nazionale per gli addetti del commercio Aumento di 240 euro al mese, 9mila lavoratori in Valle d’Aosta

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Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno sottoscritto venerdì scorso, 22 marzo, l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi.

Il nuovo contratto, che sarà in vigore da lunedì 1° aprile fino al 31 marzo 2027, rappresenta un punto di riferimento anche in Valle d’Aosta per le imprese del settore e per circa 9 mila lavoratori.

L'intesa prevede un aumento a regime di 240 euro al quarto livello, che include quanto già stabilito con il Protocollo straordinario di dicembre 2022. A ciò si aggiunge una gratifica "Una Tantum" di 350 euro per colmare il periodo precedente alla negoziazione contrattuale, suddivisa in 2 parti uguali da erogare a luglio 2024 e luglio 2025. Per il part time l’indennità annua della clausola elastica passerà da 120 a 155 da gennaio 2025. È stata introdotta l’indennità di vacanza contrattuale in caso di ritardo del rinnovo. L’intesa raggiunta rappresenta un primo passo alla quale mancano all’appello la Federdistribuzione e la Federazione delle Cooperative per completare i rinnovi del Terziario.

Il rinnovato accordo contrattuale porta con sé anche miglioramenti significativi su temi cruciali: l'aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione professionale; l'adeguamento dei contratti a termine alle recenti evoluzioni legislative, il miglioramento delle condizioni di lavoro per chi svolge mansioni in situazioni di disagio, con l'aumento dell'indennità per le clausole di flessibilità nel part-time; il rafforzamento del ruolo della formazione professionale come elemento chiave per la competitività delle imprese e l'occupabilità dei lavoratori; l'attenzione alla parità di genere e al contrasto alla violenza sulle donne; l'investimento in servizi di sanità integrativa; la definizione delle causali di legittima apposizione del termine al contratto di lavoro a tempo determinato.

"Con questo accordo - commenta Graziano Dominidiato Presidente Fipe Confcommercio VdA - confermiamo la nostra fiducia nel rafforzamento delle relazioni industriali e nella stabilità delle condizioni del settore fino a marzo 2027. Il nostro impegno ora è volto a garantire che i temi più rilevanti trovino applicazione pratica sul campo, con l’intento di stimolare l’innovazione e l’occupazione, sostenendo così l’intera filiera commerciale e la sua capacità di generare valore per l’economia valdostana."

A seguito del rinnovo contrattuale l’associazione ha intrapreso un dialogo con Matteo Fratini presidente ANCL Valle d’Aosta, che ha posto l’accento «sulla cruciale scadenza del contratto collettivo territoriale a dicembre 2024, enfatizzando la necessità di dialogare con le organizzazioni sindacali al fine di concordare le modalità di stagionalità delegate dalla contrattazione nazionale a quella locale, con lo scopo di incentivare ulteriormente il mercato del lavoro nella regione».

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