Rinnovamento nello Spirito, pellegrinaggio a Vicoforte
Era presente anche una delegazione valdostana al 14esimo Pellegrinaggio nazionale delle Famiglie per la famiglia - sabato scorso, 11 settembre, al santuario di Vicoforte in provincia di Cuneo - promosso dal Rinnovamento nello Spirito, dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana, dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari.
L’evento è iniziato con la Preghiera Comunitaria Carismatica secondo la spiritualità del Rinnovamento: nel canto e nella lode, con le mani alzate verso Cristo.
Il titolo del pellegrinaggio era «Nella comunione… la gioia!» e l’incontro è avvenuto anche nell’ascolto delle parole di Papa Francesco nella «Gaudete et exsultate»: «Mi riferisco a quella gioia che si vive in comunione, che si condivide e si partecipa, perché si è più beati nel dare che nel ricevere (At 20,35) e Dio ama chi dona con gioia (2Cor 9,7)».
Il consueto pellegrinaggio nazionale delle famiglie al Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei quest’anno è stato ripensato: in venti santuari mariani (diciannove in Italia e uno in Svizzera) durante tutta la giornata di sabato 11 settembre, i gruppi del Rinnovamento hanno coordinato la preghiera a Maria per le famiglie.
Le comunità del Rinnovamento di Piemonte e Valle d’Aosta, insieme a tutte le realtà ecclesiali delle due regioni, sono state chiamate alla preghiera al santuario della Natività di Maria di Vicoforte: una mattinata di ringraziamento e affidamento per la famiglia, e per tutte le famiglie.
Diversi gli interventi, unica l’intenzione di preghiera: la famiglia. Sono stati inoltre illustrati la storia del Rinnovamento Carismatico Cattolico e il cammino di tanti fedeli all’interno di gruppi, servizi e missioni del Rinnovamento nella Chiesa. Due giovani sposi della Diocesi di Asti hanno raccontato la loro esperienza: «La famiglia è amore, e come questo amore può essere fonte di nuova pace e di salvezza nelle nostre vite. Il nostro desiderio di amore e di pace, nell’amore ci strappa dall’insoddisfazione di una vita non all’altezza della nostra vocazione. Il servizio, la Messa, la preghiera ancora sono le armi più forti a nostra disposizione nella “buona battaglia”».
E’ stata quindi condivisa la lettera del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Gualtiero Bassetti, che ha ringraziato «Tutte le famiglie che ancora oggi vivono nella Chiesa, che si sforzano di essere testimonianza d’amore nel mondo e che vivono nella gioia vera, frutto dell’armonia e dell’amore. Le famiglie cristiane possono, devono essere un segno tangibile di speranza, una contraddizione delle vanità del mondo e delle mode del presente».
Il Rosario camminato intorno al Santuario è stato seguito dall’Eucarestia, presieduta dal vescovo Egidio Miragoli che nell’omelia fa guardare a Maria, ricordando l’inno alla Vergine di Dante.