Rinascimento Valle d’Aosta: «L’attenzione al verde pubblico del sindaco Gianni Nuti è rimasta una promessa elettorale»
Rinascimento Valle d’Aosta, il movimento fondato e presieduto da Giovanni Girardini eletto nel Consiglio comunale di Aosta assieme a Roberta Balbis, Eleonora Baccini, Cristina Dattola, “bacchetta” il sindaco Gianni Nuti sul verde pubblico della città. «Non è credibile quando sbandierato in campagna elettorale» affermano gli esponenti di Rinascimento Valle d’Aosta ricordando le promesse di «100 alberi piantati nei primi 100 giorni di Governo», di una «Piantumazione del doppio delle piante divelte, con riferimento allo scempio di corso Saint-Martin-de- Corléans» e del verde pubblico «Come priorità politica».
In una nota, Rinascimento Valle d’Aosta sottolinea che «Abbiamo voluto pazientare, abbiamo preso atto delle parole di Nuti in merito al fatto che in autunno non si poteva a suo dire piantumare e che rimandava alla primavera con il coinvolgimento anche di indefiniti sponsor. Nel frattempo abbiamo visto zero iniziative di arredo urbano per il verde pubblico cosi come chiaramente nessuna piantumazione».
Gli esponenti di Rinascimento Valle d’Aosta aggiungono che «Amministratori seri, nella nostra concezione della politica, avrebbero almeno informato sul percorso intrapreso con tempi e certezze da dare ai cittadini, invece pura demagogia». In tal senso Rinascimento Valle d’Aosta «Dice no a maltrattare il verde pubblico con retorica e demagogia considerandolo la Cenerentola dei temi politici. Il verde pubblico è per noi una questione seria, prioritaria e centrale nella qualità di una città. E su questo non si accettano secondo noi scuse, né di carattere economico (il verde pubblico è uno degli investimenti meno onerosi di una città) e meno che meno di stagione (forse il Sindaco non sa che proprio l’autunno è in molti studi indicato come il periodo giusto per piantare alberi)» . I referenti di Rinascimento Valle d’Aosta affermano inoltre che «Ci viene da pensare che una Amministrazione che non allochi prioritariamente denaro del proprio Bilancio sul verde ma “vende” slogan rimandando il verde pubblico alla ricerca di sponsor, non abbia certo a cuore questo tema».
«Pertanto - commenta il presidente di Rinascimento Valle d’Aosta Giovanni Girardini Presidente - ribadiamo che rivendicheremo in ogni ambito dell’attività comunale il verde pubblico come bene di tutti e priorità di un Bilancio responsabile e sociale. Il verde pubblico è un tema sacro che certo non merita di essere trattato con promesse mancate e generici principi futuribili. Il verde pubblico è una cosa seria, per il bene di bambini, adulti e anziani, per gli animali e per l’attrattività della città sia in ottica di vivibilità sia di appeal turistico».