Rinascimento Valle d’Aosta: «Critiche fuori luogo sulla maratona in Consiglio»
Dopo il Consiglio comunale che mercoledì 31 marzo, al termine di una maratona durata 16 ore, ha approvato il Bilancio, Rinascimento Valle d’Aosta critica la maggioranza per le dichiarazioni in cui si «Lamenta della fecondità del nostro agire politico nel ruolo di consiglieri. Sono dichiarazioni a nostro avviso di gravi e irresponsabili».
Rinascimento Valle d’Aosta precisa che «Abbiamo posto emendamenti e mozioni nell’interesse pubblico di trasparenza e equità nella composizione del Bilancio. Se per questi consiglieri fare notte può essere un disagio scomodo e si arroccano su demagogiche frasi e scuse strumentali, per noi interpretare il nostro mandato e la missione ricevuta dai cittadini con responsabilità, significa svolgere al meglio il nostro compito e ciò senza contare sacrifici personali o orari».
Secondo Rinascimento Valle d’Aosta, quindi, «La dinamica dell’ultimo Consiglio, il silenzio dei consiglieri di maggioranza e largamente anche della Giunta, dimostrano chiaramente come non solo non ci sia il Bilancio ma neppure la Giunta».
«E’ un fatto - commenta il presidente di Rinascimento Valle d’Aosta Giovanni Girardini - come in questi primi mesi di legislatura la maggioranza abbia proposto pochissimi atti al Consiglio a fronte di centinaia di misure proposte da noi e dalle altre forze di minoranza. Questo dimostra in modo tangibile e chiaro come per la maggioranza basti la rendita di posizione a giustificare il loro ruolo e non anche un serio impegno programmatico dimostrato da proposte, atti e fatti».