Rinascimento cerca una formula vincente per rilanciare il turismo

Non ha entusiasmato il presidente di Rinascimento Valle d’Aosta Giovanni Girardini l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dal titolo “Aperitivo con Apelle”, svoltosi martedì scorso, 22 marzo, nella sala BCC di Aosta, dove si è parlato di strategie del turismo. All’evento sono stati invitati a parlare i consulenti Marco Scacchetti e Barbara Donzelli assieme al professore universitario associato dell’Università della Valle d’Aosta Carmine Tripodi. «Devo dire che non sono molto contento di questo ultimo incontro. - commenta Giovanni Girardini - Non è stata abbastanza concreto come io avrei preferito che fosse, ed è stato un troppo generico, soprattutto nel dibattito. Speravo e auspicavo, pur avendo apprezzato l’intervento del professor Carmine Tripodi, che si parlasse più della realtà valdostana». Il professore associato di Strategia e Politica aziendale all’Università della Valle d’Aosta Carmine Tripodi, evidenzia che «I problemi del turismo valdostano sono gli stessi di altre realtà, ovvero il recupero della centralità, valorizzando la professionalità e costruendo un prodotto turistico che sia all’altezza di sfide sempre più complesse. Non dobbiamo focalizzarci solo sulla montagna. I ragionamenti e le sfide che la Valle d’Aosta deve fare sono le stesse di altri territori come costruire dei piani di sviluppo che tengano conto dell’impatto del riscaldamento climatico». Dello stesso avviso la consulente Barbara Donzelli precisa: «Siamo dei tecnici del settore alberghiero. Seguiamo 120 hotel tra i quali alcuni sono in Valle d’Aosta. Si tratta di strutture di piccole e medie dimensioni, il che condiziona il tipo di investimenti da fare. Non tutte le strutture valdostane possono permettersi le figure specializzate nelle attività che oggi servono a livello di marketing e promozione sui social. Quindi bisogna trovare il modo di rendere accessibili questi investimenti e condividere determinate professionalità».