Rilanciare la Valle d'Aosta nella francofonia: Luciano Caveri in Cameroun
Rilanciare il ruolo della Valle d'Aosta nella rete francofona internazionale, che negli ultimi anni, a causa della pandemia ma non solo, era stato lasciato da parte. Per farlo, la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 12 giugno il piano finanziario dell'ufficio di rappresentanza a Bruxelles, capitale delle istituzioni europee, e ha annunciato la partecipazione dell'assessore Luciano Caveri, delegato agli Affari europei, al vertice delle Rencontres Africa a Yaoundé, capitale del Camerun, giovedì 15 giugno e ieri venerdì 16. Per Luciano Caveri, la sede di Bruxelles «ha il ruolo di piccola ambasciata, a due passi dalle istituzioni comunitarie. È uno spazio condiviso con altre Regioni con cui lavoriamo da tempo come il Piemonte, e c'è un rapporto privilegiato con altre Regioni a statuto speciale come la Sardegna». A Bruxelles sono tornati gli studenti per gli stage interrotti durante il periodo di pandemia. Dall'inizio del 2023, la Giunta «anche su spinta del presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Laurent Wauquiez» è rientrata nei rapporti delle comunità francofone, spiega l'assessore. La Valle ha partecipato per anni ai «sommets de la francophonie» come «invité special»; Luciano Caveri è andato a Yaoundé «nella speranza di rafforzare i nostri legami e avere una finestra sul mondo». Un altro obiettivo? «Riflettere su una cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, avendo in mano progetti proposti da partner che siano affidabili».