Rifiuti, l’appalto alla ditta De Vizia La Quendoz ora prepara il ricorso
Si profila una battaglia legale davanti al Tribunale amministrativo regionale per l’appalto per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti per il Comune di Aosta. Infatti la Centrale unica di committenza ha comunicato all’Amministrazione comunale del capoluogo che l’appalto è stato aggiudicato in via definitiva alla società campana, con sede a Torino, De Vizia che aveva offerto un ribasso sulla base d’asta del 9,23 per cento per complessivi 6 anni (eventualmente rinnovabili per altri 2) di 37 milioni 236mila euro, Iva inclusa. Se è vero che la Centrale unica di committenza ha sciolto le riserve sulla congruità dell’offerta della De Vizia, ora - come previsto dalla legge - spetta al Comune di Aosta procedere ad ulteriori verifiche sulla regolarità dei requisiti della ditta prima di assegnarle il servizio. Al bando aveva partecipato pure la ditta Quendoz di Jovençan, che ha gestito il servizio negli ultimi 16 anni impiegando 73 dipendenti, e che ora è intenzionata a ricorrere alle carte bollate per far annullare la gara e mantenere l’appalto. «Posso confermare che con i nostri legali stiamo istruendo il ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Valle d’Aosta per ottenere l’annullamento della gara» annuncia il presidente del Consiglio di amministrazione Jean-Louis Quendoz. Il passaggio di consegne non sarà comunque immediato. Dopo una prima proroga alla ditta di Jovençan scaduta giovedì scorso, 31 dicembre, se ne è aggiunta un’altra, valida fino a mercoledì 31 marzo.
Peraltro l’appalto introduce diverse novità rispetto a quelli precedenti. Nel dettaglio, prevede i servizi di igiene urbana, raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati, la gestione dei centri comunali di raccolta, comprensiva della progettazione e della realizzazione dell’ampliamento del centro comunale di conferimento di via Caduti del Lavoro, la progettazione e l’attuazione di campagne informative nonché il servizio di assistenza tecnica. L’impostazione del Capitolato Speciale d’Appalto tiene conto dell’aggiornamento normativo e delle intenzioni di migliorare continuamente il livello delle prestazioni del servizio, prestando comunque attenzione a contenere eventuali aumenti nei costi. In particolare, la novità di portata storica per Aosta sarà la transizione da tassa a tariffa, vale a dire il passaggio dalla tassa attuale a quella commisurata, per la parte variabile, all’effettiva quantità di rifiuti conferiti. A tale proposito, viene confermata la raccolta dei rifiuti mediante il metodo del “porta a porta” e dei Punti tecnologici nel centro storico, ma i cassonetti condominiali del rifiuto indifferenziato dovranno consentire l’apertura solo mediante tessera di riconoscimento. Verrà, poi, attivato il nuovo servizio, su richiesta dell’interessato, di “presa” del cassonetto delle utenze condominiali all’interno della proprietà privata. Si prevede una maggiore attenzione alla distribuzione dei cestini stradali gettacarta, di cui è contemplato l’incremento, e l’introduzione di una diversa tipologia, almeno nel centro storico, che permetta la raccolta differenziata. Aumenterà anche il numero dei doggy box, al servizio dei numerosi conduttori di cani. Poi 3 nuovi Punti Tecnologici di Raccolta verranno realizzati a Entrebin, Porossan e Pléod. Di grande rilevanza, inoltre, sarà la creazione del Centro del Riuso nel quadro dell’ampliamento della struttura di via Caduti del Lavoro. Infine, è prevista una nuova campagna di informazione che comprenderà la pubblicazione di un’applicazione per il telefono che consentirà al cittadino di ricevere le informazioni relative al servizio e di segnalare eventuali disfunzioni.