Rifiuti abbandonati a Gignod: “Stupido e vergognoso”
Trovare rifiuti abbandonati abusivamente nelle varie piazzole e aree di raccolta non è purtroppo un episodio insolito nella maggior parte dei Comuni valdostani. Questa volta, però, la sindaca di Gignod Gabriella Farcoz ha voluto lanciare un segnale pubblicando sulla pagina Facebook del Comune le immagini scattate nell’area di sosta di Valcartey, lungo la strada statale 27.
«Si tratta di un’area di proprietà dell'Anas, gestita dal Comune. - spiega Gabriella Farcoz - L'anno scorso l'abbiamo abbellita, cercando di renderla accogliente, colorando le panche e i tavoli, curiamo la vegetazione. Molto spesso turisti in auto o in moto e i passeggiatori vi si fermano per un pic-nic, per una pausa in un luogo fresco e ombrato. Abbiamo dotato l'area di alcuni bidoni per la raccolta differenziata, per dare un miglior servizio a chi la utilizza. Non è la prima volta che qualche “genio” ha pensato bene di conferire i rifiuti di casa e anche vetri rotti, bidoni di plastica, ingombranti e chi più ne ha più ne metta».
«Abbandonare i rifiuti è un atto stupido e vergognoso. - prosegue la sindaca Gabriella Farcoz - In primo luogo perché chi compie queste azioni non capisce che basterebbe andare direttamente alla piattaforma ecologica per scaricare il materiale ingombrante. A rincarare la dose, anche la questione economica. Perché continuiamo a spendere migliaia di euro, che potrebbero essere utilizzati in altro modo, per recuperare quello che viene lasciato in giro. Oltre che investire tempo e forze».
L’area è stata subito ripulita ma, dopo appena un paio di giorni, il fenomeno dell’abbandono di sacchi si è ripetuto. «Non sono turisti, lo si capisce dalla tipologia di rifiuti: - conclude la Sindaca - sono persone del posto, non necessariamente residenti a Gignod ma magari anche di Comuni limitrofi. Non possiamo tappezzare il territorio di telecamere. Bisognerebbe fare degli appostamenti... Di certo è una cosa che rattrista perché le conseguenza sono pagate dall’intera comunità con costi del servizio sempre più alti».