Riapre il Castello di Saint-Pierre Inaugurazione venerdì 25 novembre Era chiuso per lavori dal 2008
E’ finalmente prevista per venerdì 25 novembre l’inaugurazione del castello di Saint-Pierre che riapre quindi i battenti dopo diversi anni di lavori. In particolare, dal giorno seguente, sabato 26, e sino a fine anno il complesso restaurato sarà accessibile solo con le visite guidate su prenotazione, mentre dall’inizio del 2023 potrà essere visitabile come tutti gli altri castelli della nostra regione.
Chiuso al pubblico dal 2008 per un delicato intervento di restauro, risanamento conservativo e riallestimento museografico, il castello - che ospita il Museo regionale di scienze naturali Efisio Noussan - ha visto un primo lotto di interventi che si è concluso nel 2014, mentre i lavori del secondo lotto sono stati avviati nel 2019: questo secondo lotto - dopo il consolidamento delle strutture - ha avuto un costo pari a 4,4 milioni, finanziato in parte dal progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 Alpes Interpretation e per il restante dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo attraverso il Piano Stralcio Cultura e Turismo. Nel frattempo, nel 2015 le funzioni del Museo di Scienze naturali erano state trasferite alla Struttura biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette dell'Assessorato regionale all’Ambiente.
Il Museo di Scienze naturali Efisio Noussan prende il nome dal suo fondatore, noto imprenditore e collezionista, e, oltre alla sede espositiva nel castello di Saint-Pierre, è costituito anche dal l centro di ricerca scientifico-naturalistico del Marais di La Salle, dove per esempio si è studiata la mummia della marmotta rinvenuta sul Lyskamm e di recente datata a 6.600 anni fa.
Un’anteprima sulla «sala del trono» del castello era stata offerta agli intervenuti al Congresso annuale dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici (Anms) un paio di settimane fa. Nel castello in ogni stanza sono state installate delle proposte interattive, con postazioni multimediali e video come ormai è previsto in ogni museo. L’impostazione è scientifica ma divulgativa, i contenuti e i messaggi scientifici sono rigorosi, accessibili comunque al grande pubblico. Il percorso di visita presenta la storia del castello e la storia naturale della Valle d’Aosta. Il nuovo museo è completamente diverso dal precedente, perché i canoni espositivi sono differente da quelli del 1985, quando venne fondato.
Il castello di Saint-Pierre, per le sue particolarità architettoniche e storiche, ha richiesto diversi accorgimenti. Come in ogni edificio monumentale i lavori sono stati condizionati dall’esigenza di salvaguardare e valorizzare il monumento, dagli scavi del primo lotto dei lavori al restauro degli affreschi delle facciate e degli interni. Il punto di forza principale sarà proprio in questo doppio registro di visita e quindi nella possibilità di offrire la visita di un castello e di un museo di scienze naturali.