Resistenza alla crescita

Dopo la clamorosa bocciatura dei conti della sanità valdostana, che sembrerebbe non raggiungere i minimi standard Lea (Livelli essenziali di assistenza), ovvero le prestazioni gratuite del sistema sanitario, proviamo ad occuparci di sensibilizzazione.

Nonostante una generale sofferenza in tutta Italia, stupisce che anche in Valle d’Aosta e nella provincia di Bolzano, nonostante le elevate spese sanitarie, esistano gravi carenze. Pronte le reazioni di chi definisce il sistema valdostano ed i suoi numeri “non strettamente comparabili con le Regioni ordinarie”, avendo un flusso di dati e di meccanismi di finanziamento differenti. Speriamo che sia davvero così.

Nel frattempo facciamo una riflessione sulla Giornata Europea dell’uso consapevole degli antibiotici alla quale aderiscono anche l’Assessorato regionale della Sanità e la nostra USL, per la prevenzione dell’Antibiotico-Resistenza (ABR). La Regione recepirà infatti il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 con l’obiettivo di fornire le linee strategiche e le indicazioni operative per affrontare l’emergenza nei prossimi anni. L’Antibiotico-Resistenza è un fenomeno che è diventato una vera emergenza sanitaria globale, poichè avviene naturalmente nei microrganismi come forma di adattamento all’ambiente ed è dovuto alla capacità di questi ultimi di mutare e acquisire la capacità di resistere a molecole potenzialmente in grado di ucciderli o arrestarne la crescita.

Si creano così delle superinfezioni quasi impossibili da debellare con i farmaci comuni. In ambito valdostano l’Antibiotico-Resistenza è per fortuna bassa, secondo i dati del 2023, essendo infatti al 4 per cento rispetto alla media italiana del 6,5.

Ma la prescrizione territoriale è cresciuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un incremento delle dosi distribuite del 30 per cento. Il fenomeno, comune a tutte le regioni, è dovuto alla fine della pandemia da Covid che ne aveva interrotto i consumi.

Interessante che all’interno della Missione 6, Salute, del PNRR, la Valle abbia inserito anche una formazione sull’Antibiotico-Resistenza dedicata a medici, veterinari e operatori sanitari; perchè sul fronte animale, anche se in Valle d’Aosta non vi sono allevamenti intensivi che utilizzano mangimi medicati, bisogna tenere alta l’attenzione.