Renzo Testolin presidente, è pronta la Giunta Evolvendo si tira fuori dalla maggioranza

Renzo Testolin presidente, è pronta la Giunta Evolvendo si tira fuori dalla maggioranza
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Renzo Testolin accelera sulla formazione del nuovo governo. Il presidente incaricato si è messo subito al lavoro nel proprio ufficio aprendo il dossier sulla composizione della nuova giunta regionale. Frutto degli incontri lampo presieduti nel suo ufficio nella sede dei Gruppi consiliari con le forze politiche convocate in incontri bilaterali. Faccia a faccia con le singole rappresentanze dei gruppi consiliari dell'alleanza uscente (Uv con 7 consiglieri, Alliance Valdôtaine-Vdaunie con 4, Federalisti Progressisti - Partito Democratico con 5, Stella Alpina con Carlo Marzi ed Evolvendo con Claudio Restano) e di Pour l'Autonomie, il movimento presente in Consiglio Valle con l’ex presidente Augusto Rollandin e Marco Carrel. Sulla carta, maggioranza a 20. L'obiettivo è chiudere il prima possibile per portare la nuova squadra di governo in Consiglio Valle magari già alla fine della prossima settimana. Il termine ultimo per scongiurare le elezioni è il 26 marzo.

Nelle scorse ore ha preso forma il possibile organigramma della Giunta regionale con i punti salienti del programma di legislatura, da completare e su cui c'è un sostanziale accordo di massima. C’è discontinuità con la precedente giunta Lavevaz con la rivisitazione e la nuova assegnazione degli Assessorati. Nei faccia a faccia, in particolare i Federalisti Progressisti - Partito Democratico, Stella alpina ed Evolvendo hanno rilanciato il concetto della pari dignità: un equilibrio nell'assegnazione delle rappresentanze di governo. Questione che è diventata il principale nodo da sciogliere.

La nuova GiuntaDai confronti con i partiti è quindi emersa la squadra che vede alla presidenza l’unionista Renzo Testolin, che si prende in carico anche le deleghe alle Società partecipate e alle Finanze. Presidente del Consiglio rimane Alberto Bertin (Federalisti Progressisti - Partito Democratico).

Gli assessori: non cambia nulla per il vice presidente Luigi Bertschy (Alliance Valdôtaine) al quale rimangono le deleghe di Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, con l’aggiunta dei Trasporti. La Sanità passa a Carlo Marzi di Stella Alpina, con Politiche sociali ed Edilizia residenziale pubblica. Luciano Caveri (Alliance Valdôtaine) perde le Partecipate ma conserva gli Affari europei, ai quali si aggiungono le Politiche della montagna, l’Innovazione e il coordinamento del PNRR.

Rimane in Giunta anche Jean-Pierre Guichardaz (Federalisti Progressisti - Partito Democratico), con l’Assessorato all’Istruzione, Politiche giovanili e Cultura, mentre Turismo e Sport sono affidati alla new entry nell’Esecutivo, l’unionista Giulio Grosjacques. Confermato nella squadra di governo Davide Sapinet che non si occuperà più di agricoltura, ma di Lavori Pubblici e Ambiente. Infine l’Assessorato destinato a Pour l’Autonomie - con ogni probabilità a Marco Carrel - sarà proprio quello dell’Agricoltura.

Evolvendo non ci sta

«Mi sono recato dal presidente incaricato, Renzo Testolin, per comunicargli che, in totale mancanza di programmi condivisi, Evolvendo non aderirà in alcun modo alla costituenda maggioranza.

Augurandogli nel contempo le migliori fortune, togliamo il disturbo».

Così il consigliere regionale Claudio Restano, rappresentante dell'associazione Evolvendo, ieri venerdì 17 al termine di un incontro con il presidente incaricato, Renzo Testolin.

Con il venir meno dell'apporto di Evolvendo, il sostegno alla futura giunta si profila a 19 consiglieri: i 17 dell'area autonomista e progressista, con i quali Restano è stato alleato sino ad oggi, ai quali si aggiungerebbero i due del gruppo Pour l'Autonomie, Augusto Rollandin e Marco Carrel.

Ora la réunion

Atteso per il giorno di San Valentino, in realtà l’ufficializzazione dell’incarico a Renzo Testolin è arrivata l’indomani, mercoledì 15. Lo hanno designato l'Union Valdôtaine e Alliance Valdôtaine-VdaUnie al termine di una serie di riunioni. L'altro «candidato» era Luigi Bertschy - che resterà vicepresidente - il quale ha scelto di fare un passo indietro, ottenendo da Renzo Testolin l'impegno di promuovere il processo di riunificazione tra le forze autonomiste (vedi articolo a sinistra). Un percorso che rappresentava il principale obiettivo politico (promosso dalla prima ora da Albert Chatrian coordinatore di Alliance) e che registra quindi una sostanziosa accelerata, cercando di arrivare alla ricomposizione dell’area entro la prossima estate. Per arrivare pronti, per esempio, alle prossime elezioni europee. Fin da subito, un piano politico che «copre» adeguatamente le spalle al Presidente della Regione incaricato.

Renzo Testolin, 54 anni, di Aymavilles, è già stato presidente della Regione dal 16 dicembre 2019 al 21 ottobre 2020 oltreché assessore regionale all'Agricoltura e alle Finanze.

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