Renzo Pellerei, per 30 anni capogruppo degli Alpini
Gli amici di una vita e tanti, tantissimi alpini hanno salutato per l'ultima volta - in occasione dei funerali celebrati nella mattinata di mercoledì scorso, 6 marzo, in una chiesa parrocchiale di Settimo Vittone gremita - Renzo Pellerei , per 30 anni capogruppo degli alpini di Settimo Vittone e Carema e già titolare de La Bottega delle Stufe. Nato l'8 settembre del 1947, aveva rilevato il negozio di elettrodomestici avviato dal papà Bruno prima di aprire negli anni Novanta, lungo la strada statale, l'attività di vendita di stufe. Renzo Pellerei aveva saputo farsi apprezzare dai clienti per la serietà e per quel suo carattere disponibile e sempre allegro. Aveva messo a disposizione della comunità la sua generosità guidando per 3 decenni il Gruppo Alpini di Settimo e Carema: succeduto nel 1994 a Adriano Cosa, è stato il trascinatore dell'associazione, promuovendo il restauro di 2 cappelle votive sul territorio e la costruzione del bivacco sul Mombarone, sotto la statua del Redentore; sotto la sua direzione fu anche organizzato il cinquantenario della fondazione del gruppo nel 2018, una manifestazione che aveva visto la partecipazione di centinaia di Penne Nere provenienti da tutto il Canavese e di una delegazione francese degli “Chasseurs des Alpes”. Tifoso dell'Inter, appassionato di caccia e di sci - che praticava in Val d'Ayas - è stato un punto di riferimento per la sua famiglia e per la comunità. Lascia la moglie Enrica Mocco, la figlia Sabrina e il nipote Lorenzo.