Renato Angelucci, una vita generosa che si è sviluppata tra numeri e note

Renato Angelucci, una vita generosa che si è sviluppata tra numeri e note
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Una passione smisurata per la musica, per il rock. Assiduo frequentatore dei concerti non solo nella nostra regione, la sua era una passione che coltivava con competenza, potendo dimostrare una vasta cultura musicale. Sul suo profilo Facebook si era inventato lo spazio «Un riff al giorno»: un post quotidiano, divenuto un appuntamento fisso per altri appassionati che lo commentavano.

La musica era l’altra metà del campo nel quale si sviluppava la vita di Renato Angelucci, scomparso mercoledì scorso, 16 giugno, all’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino. La prima erano i numeri, quelli legati alla sua professione: commercialista. Con un curriculum denso di incarichi importanti. Nato a Torino il 1° marzo del 1959 e residente a Porossan di Aosta, studi al Liceo Scientifico, si era laureato alla facoltà di Economia e Commercio di Torino nel 1986. Nel 1988 ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro, si iscrive all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Aosta nel 1989 e da quello stesso anno svolge la professione. E’ stato insegnante della materia «Gestione del personale dipendente» presso l’area di professionalizzazione dell’Ipr di Aosta dal 1997 al 2010 e nello stesso ambito all’Ipr di Saint-Vincent dal 2001 al 2003.

Ha fatto inoltre parte del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Aosta, ha presieduto quello dell’Associazione Artigiani Valle d’Aosta. E’ stato revisore dei conti dei Comuni di Allein e Ollomont, del Consorzio dell’Envers, membro del collegio sindacale delle società Envers e Valdigne Energie.

Però i suoi tanti conoscenti lo ricordano anche, forse soprattutto, per il suo grande spirito di convivialità. Quello che gli piaceva fare era condividere con gli amici momenti semplici: la birra, la cena, ridere e scherzare. E la sua grande generosità: una persona che non si tirava mai indietro se c’era da aiutare qualcuno. Il suo impegno nei Lions aveva questo obiettivo: l’attenzione ai problemi degli altri e la promozione della solidarietà. Sulle questioni di lavoro, specie sulle innovazioni più recenti del sistema fiscale, di certo non nascondeva il suo parere, o i suoi interrogativi.

I funerali di Renato Angelucci si tengono oggi, sabato 19 giugno, alle 15 al cimitero di Aosta. Oltre a tanti amici lascia la moglie Claudia Nardon.

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